Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2016
Durata:82 min.
Etichetta:Metal Blade Records

Tracklist

  1. GODS TO THE GODLESS
  2. BABELS TOWER

  3. WHERE GREATER MEN HAVE FALLEN
  4. NO GRAVE DEEP ENOUGH
  5. 
AS ROME BURNS
  6. THE ALCHEMISTS HEAD

  7. BLOODIED YET UNBOWED

  8. THE COFFIN SHIPS

  9. HEATHEN TRIBES

  10. WIELD LIGHTNING TO SPLIT THE SUN
  11. EMPIRE FALLS

Line up

  • A.A. Nemtheanga: vocals
  • Ciáran MacUiliam: guitars
  • Micheál O'Floinn: guitars
  • Pól MacAmlaigh: bass
  • Simon O'Laoghaire: drums

Voto medio utenti

I Primordial ricordano tutti senza essere nessuno.
Sono figli di una carriera, prima nascosta e furente, poi espansa e suadente, e, sono figliAstri delle millenarie storie di sterilità degli Imperi e dei Regni, degli Stati e degli Ismi. A tratti degli Idiomi.
I cinque monumentali metallari di lande "irlandesi" servono al metal più di quanto il metal serva a loro, in un viceversa viscerale, profondo come il grembo terreno.
Chi li "adori", da lustri, sa cosa aspettarsi dalla band e da se stesso. Chi, invece, per somma coincidenza, si trovi qui per la prima volta si prepari
al massimo.
Rispetto al DVD "All Empires Fall", qua, ci si distende ulteriormente verso forme canoniche: "palco, strumentazioni, direzioni artistiche, scalette, frontmen, audience, etc"
E ci sta tutto.
"Are you with us?"

ci sta meno, invece, per chi scrive, aver vissuto un unico surrogato live in un locale di Atene, fra schegge di canzoni, 'live' proiettati e quant'altro.
Davvero una capsula mimina rispetto ai riti musicali di cui i nostri sono portatori. Peggio per me.
Gods to the Godless è un live "piccolo" nel suo incedere produttivo, registrato senza fronzoli. Semplesso. La musica, ridontante ed essenziale, è la fonte primigenia da cui i Nostri traggono la linfa per compiere inni immensi. Non mancano, dal "capolavoro To the Nameless Dead", alcuni cavalli di battaglia e l'artistica commemorativa
the Coffin ships.
Ampi spazi per le "ultime" The Alchemists Head, Wield Lightning to Split the Sun, Babel's Tower

1. Gods to the Godless 08:08 eccelsa come sempre
2. Babel's Tower 07:03
We set the world to rights
Yet I awoke in the same black spirit
State once again
And we sat in judgement in Babel's tower
3. Where Greater Men Have Fallen 08:04
incasinata, vichinga, lavica, tormentata e classica

//
Ominous and deep
To the ends of the earth
//
we... fall

PS
Ottime:
Gods to the Godless
As Rome Burns
The Coffin Ships
Empire Falls
Wield Lightning to Split the Sun

Davvero Buone:
Heathen Tribes
No Grave Deep Enough
Babels Tower
The Alchemists Head
Wield Lightning to Split the Sun

Buone:
Bloodied Yet Unbowed
Wield Lightning to Split the Sun


Bloodied Yet Unbowed
But this is the song we chose to sing To the bitter end, to the end
"...unico" passaggio anche in discesa, tra vette e catene altissime.

i P. sono, forse, questa cosa qui:
Wield Lightning to Split the Sun
(un solenne miscuglio di torba e stelle, di scorpioni roccciosi, di innervamenti tribali pervasivi e di
in the woods
velati tra i dolori e la mistica)

inarrivabilii
Recensione a cura di Marco Pastagakio Regoli

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 21 gen 2017 alle 10:00

Tra i gruppi della vita. Immensi.

Inserito il 20 gen 2017 alle 17:04

cacchio, qui ti ho capito anche io: o miglioro o tu invecchi... :D grandi Primordial, sottovalutatissimi

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