Volbeat - Seal The Deal & Let’s Boogie

Copertina 5,5

Info

Anno di uscita:2016
Durata:57 min.
Etichetta: Republic Records
Distribuzione:Universal

Tracklist

  1. THE DEVIL’S BLEEDING CROWN
  2. MARIE LAVEAU
  3. FOR EVIGT
  4. THE GATES OF BABYLON
  5. LET IT BURN
  6. BLACK ROSE
  7. REBOUND
  8. MARY JANE KELLY
  9. GOODBYE FOREVER
  10. SEAL THE DEAL
  11. BATTLESHIP CHAINS
  12. YOU WILL KNOW
  13. THE LOA’S CROSSROAD

Line up

  • Michael Poulsen: vocals, guitar
  • Rob Caggiano: guitar
  • Kaspar Boye Larsen: bass
  • Jon Larsen: drums

Voto medio utenti


"Auuuisci-uisci-uisci-uiaaa"
e mezza discografia è fatta! L'altra metà è composta da milioni di mignolini...migliaia di litri alcolici di miglio. Maglioni e Mogli. Spine nei calcagni (da sfilarsi correndo per prender ad esser un Fianna)
'''il feniano è saggio e cortese, amabile con le donne, generoso con gli uomini, dei quali non tradisce mai la fiducia. E’ schietto ed immediato, audace e fiero in battaglia. Non abbandona nessuno, egli non è legato ai beni materiali. Il suo bene più grande è la libertà e la natura con la quale fonde la sua identità'''
Epica, musica, gesta, scapicolli e riti di massa
Volbeat suscita tutto ciò. Contestualizzati qui: "i Metallica che ci canta Elvis" cit.
"Seal The Deal Let's Boogie" è più altro che metal. Attraverso debiti montaggi potremmo musicare sia un Rocky ennesimo che un Top Gun II
Let It Burn!
Certe trovate sono il ponte scandinavo che manca dai tempi dei barbari.
Usanze dei Rage più soft mischiate a sabati pomeriggi a casa di Mr. "freakguitar" fanno della città della meccanica quantistica la nuova Sacramento. Assurdo!
E se sembrano tutti stornelli dei Collective Soul, velocizzati e resi profondi da una grinta e una simpatia senza pari, è perchè apprezzo quanto citato.
Si danzi seduti mimando labiali forsennati, roteando avambracci ed evocando Claudio Villa in pista "coi 182" e gli HF di Remember Yesterday.
Se dovessimo trovarli nelle "sfide" di Ranieri (Claudio) non sorprendiamoci, anche se, li annuncerei come indiscussi principi del curling.
Abbiate gioia e fregatevene se il corpo, sovrano al capo, vi si muove a casaccio.
Il voto è come "50 volte il primo bacio" in una serata d'essai!
- ma vale solo quello che “si sente” come diceva quel tale all’eretico
Campanella.

cheers
Segue la storia del


viva Danko ospite in Black Rose
"viva America's Least Wanted"
viva "certi" cori, coretti, coracci
e
"Will set my spirit free, so long
Forever, forever you will know
Forever and ever you will know,
that I love you"
Recensione a cura di Marco Pastagakio Regoli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 29 lug 2016 alle 11:32

se vai su facebook vedrai che c'è più di qualcuno che lo loda e ne vorrebbe più da parte sua... che dire? :D

Inserito il 28 lug 2016 alle 22:08

Qual'è il problema psichico del recensore? Ma soprattutto, com'è riuscito ad essere assunto come recensore? Non mi riferisco al voto, che in quanto soggettivo si può essere in accordo o meno, ma proprio al disturbo mentale in questione. Le lacune della mente umana mi affascinano

Inserito il 28 lug 2016 alle 18:29

questi proprio non li digerisco, mio limite

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.