Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2016
Durata:47 min.
Etichetta:Massacre

Tracklist

  1. TIME FOR A CHANGE
  2. ONE WORLD AT A TIME
  3. BE KING OR BE KILLED
  4. LET THERE BE FIRE
  5. HIC SUNT LEONES
  6. WRONG SIDE OF SANITY
  7. FEATHERS TO A BIRD
  8. WARMIGHT
  9. I'VE CHOSEN MY POISON
  10. ONCE WERE IMMORTAL
  11. FULL CIRCLE

Line up

  • Andrea Marchisio: vocals
  • Marco Malacarne: guitars
  • Massimiliano Flak: bass
  • Luca "T-1000" Pellegrino: drums

Voto medio utenti

L’ottavo capitolo della discografia dei torinesi Highlord ci presenta una band in ottima forma, che nulla ha da invidiare a gruppi esteri piu’ blasonati .Il genere proposto è sempre un heavy power potente, veloce, con la doppia cassa a tenere ritmi serratissimi ma questa volta ci sono anche inserti sinfonici e tappeti di tastiere ( sempre in primo piano ) che spostano di qualche grado le coordinate del tipico sound del gruppo, rendendolo piu’ melodico. Il nuovo entrato Marco Malacarne ( che ha sostituito ad inizi 2016 Francesco Lombardo ) alle chitarre ha fatto un ottimo lavoro, i suoi riff sono incisivi ed i solos veloci, ricchi di armonizzazioni e tecnici, in piu’ ha dovuto lavorare su parti già incise dal suo predecessore. La peculiarità di questo lavoro, infatti, sono proprio gli intrecci fra chitarre e tastiere che si rincorrono e si accavallano un po’ in tutti i pezzi, in alcuni ( “ Let There Be Fire” , “Hic Sunt Leones”, “Warmight”, “Full Circle”) le tastiere si ritagliano addirittura lo spazio per degli assoli. Non ci sono pezzi che emergono, tutti sono egregiamente suonati e non ci sono cali di tensione lungo i 47 minuti di durata del disco, anche se “Feathers To A Bird” è un lento un po’ fuori contesto, si poteva fare qualcosa di meglio così come qualche orchestrazione in più avrebbe dato maggior pomposità al lavoro … ma qui sto cercando il classico pelo nell’uovo …
Le vocals di Andrea Marchisio sono sempre chiare e pulite ( in alcune songs Luca, il batterista, usa il growl ) e in questo Hic Sunt Leones troviamo anche collaborazioni illustri quali Apollo Papathanasio, (ex Firewind e voce dei Spiritual Beggars) e Linnea Vikstrom (Therion), il tutto ad impreziosire il risultato finale.
Prodotto dal bassista Massimiliano Flack negli studi di Milano e masterizzato in Svezia, Hic Sunt Leones mostra lo stato di grazia in cui si trova il power italiano, consigliatissimo agli amanti del genere
.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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