Copertina 7

Info

Anno di uscita:2015
Durata:56 min.
Etichetta:Mausoleum Records

Tracklist

  1. CRAZY WORLD
  2. 23 YEARS
  3. CASINO ROYALE
  4. CONTAGIOUS
  5. FALLEN ANGELS
  6. ONCE IN EVERY LIFETIME
  7. WHEN THE LOVE IS GONE
  8. CALLING ME, CALLING YOU
  9. STAY WITH ME
  10. SLIPPING AWAY
  11. LIFE GOES ON

Line up

  • Jeff Brown: bass, vocals, backing vocals
  • Niko Arvanitis: guitar
  • Peter Szigeti: guitar
  • Jürgen Reinert: drums
  • Gary Moberley: keyboards
  • Steve Mann: guitar solo on “Slipping Away”
  • Guest musicians:
  • Ralf Bronckhorst: acoustic guitar on “Contagious”
  • Joe Gillingham: backing vocals on “When The Love Is Gone”
  • Muriel Carrez: spoken intro and bridge on “Casino Royale”
  • Peter Brander: acoustic and lead guitar on “When The Love Is Gone”

Voto medio utenti

Poco noto ai più, Jeff Brown è in realtà un musicista di grande esperienza e notevole poliedricità, capace di passare da Wildfire e Statetrooper ai The Sweet, senza dimenticare l’attività svolta nel gruppo beat The Tremeloes.
Assurto di recente “agli onori della cronaca” grazie agli ottimi e sorprendenti Cats In Space, il bassista e vocalist britannico si concede pure un gustoso albo da solista, da consigliare senza troppe remore a tutti i cultori di Boston, MSG, Nelson, Uriah Heep e Magnum.
23 Years”, in cui il nostro è supportato da ospiti e collaboratori piuttosto autorevoli (Niko Arvanitis di Warlock e Stormwind, Peter Szigeti anche lui di fama Warlock nonchè coadiutore degli U.D.O., Gary Moberley noto per il lavoro con John Miles e The Sweet, ...) è una piacevole raccolta di frammenti sonori ricchi di tensione espressiva, per nulla “rivoluzionari”, ma parecchio appassionanti per capacità di coinvolgimento emotivo e valore tecnico-interpretativo dei loro artefici.
Le ammalianti e ariose armonie di “Crazy world” lasciano spazio alle suggestive ambientazioni notturne e vagamente Serpentesche della title-track, per poi erompere nei passaggi enfatici dell’incalzante “Casino Royale” e dell’irresistibile “Contagious”, che celebra il suo eloquente titolo conficcandosi fin dal primo ascolto dritta nella corteccia cerebrale.
Fallen angels” è puro hard settantiano, “Once in every lifetime” piacerà tanto agli estimatori degli Scorpions quanto a quelli dei The Darkness, mentre le graziose ballate “When the love Is gone”, “Slipping away” e la pianistica “Life goes on” sono riservate agli animi più sensibili e non particolarmente esigenti.
Ancora una discreta dose di buone vibrazioni si possono acquisire tramite le cadenze ombrose di “Calling me, calling you” e i lustrini di “Stay with me”, per un albo assi godibile e degno di considerazione, prodotto da un artista vero, poco “sponsorizzato” e per questo, forse, ancora più simpatico.
Concedetegli una chance … scommettiamo che non ve ne pentirete?
Recensione a cura di Marco Aimasso

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