Secondo volume antologico per i Dropkick Murphys, east-coast band che in un quindici anni di carriera ha saputo stupire, riuscendo a dire qualcosa di nuovo e personale in un panorama, quello hardcore punk, che a molti sembrava ormai un cerchio chiuso. Con la loro miscela in stile oi! di hardcore, punk e folk irlandese, con le loro cornamuse ormai consegnate alla storia, i Dropkick Murphys si sono ritagliati un posto di prestigio nella scena, nonostante i loro "soli" quindici anni di attività. E così ecco uscire, come da sempre sotto Hellcat Records, questo seconda parte del "Singles Collection" contenente b-sides, cover e "other crap", come recita la copertina. Da "21 Guitar Salute" alla cover degli AC/DC "It's a Long Way to the Top", passando per "Watch Your Back" dei Cock Sparrer, i Dropkick Murphys ripercorrono la propria seconda era dal 1998 ad oggi, in pratica quella con Al Barr al microfono. Non mancano deliri da studio come "Pipebomb on Lansdowne" e tuffi nel passato ("On the Attack"), così come rifacimenti personali e mai banali, tra cui spiccano "Halloween" dei Misfits o "Rock and Roll" dei Motorhead. Una di fila all'altra senza tregua, per un totale di ventitre pezzi, che uniscono hardcore, rock, folk in una sola miscela devastante e chiassosa, da parte di una band a suo modo unica, in grado di unire il sound east coast con la tradizione irish. Insomma, non la solita compilation, il solito "greatest hits" o inutilità del genere, ma un lavoro interessante, che può tanto far la gioia dei fan della band quando avvicinare ai Dropkick Murphys chi ancora non li conosce. Da avere.