Metal-core finlandese. I My Grimace ci assalgono con la spigolosità e la cattiveria del death, addolcita da passaggi melodici alla Arch Enemy. Ritmiche serrate, convulse; voci isteriche, urla stridenti; chitarre ultrametalliche. Toni drammatici, da tregenda, si alternano a brevi istanti di calma apparente. Il tutto trasuda malignità e odore di zolfo.

Come dite? La solita formula che si ripete in eterno? Esattamente così.
Uno dei tanti gruppi che ricicla pedissequamente schemi che hanno già detto quel poco che avevano da dire.

Starò invecchiando (e questo è un fatto…nda) ma questo tipo di proposte non mi offre più nessuna emozione. E purtroppo la musica si basa proprio su quello.