Questa volta torniamo in Italia con i Blackmail of Murder, un quintetto bresciano che con questo suo “The Endless Stare” ci propone una bella gatta da pelare!
Nonostante il gruppo definisca la sua musica come “Progressive deathcore” questo è un appellativo che veste molto stretto per ciò che è contenuto in questo album, cercare semplicemente di infilare quindi questo disco in una categoria di genere è praticamente inutile.
Perchè? Ora lo scopriremo.
Partendo semplicemente dal guitar work costruito da Davide e Antonio, troviamo qualcosa di davvero vario e mai banale, semplicemente inclassificabile, che riesce a intrattenere passando dalla melodia alle parti più possenti sbaragliando quindi l'ascoltatore introducendo a volte assoli davvero validi e mai inopportuni. Il comparto ritmico gestito da Alex al basso e Fabio dietro le pelli è davvero valido, promiscuo quanto il guitar work riesce a risultare completo alternando parti più cadenzate a sfuriate davvero decise. Ultimo punto in lista è la voce di Claudio, che transitando tra lo scream e il pulito riesce a offrire un range vasto il cui unico difetto sembra essere la timbrica che alla lunga può snoiare.
Nel complesso quindi questo “The Endless Stare” è un disco davvero valido e soprattutto vario, collocato in una strana intersezione di death, thrash e -core e per concludere in bellezza il tutto è completato anche da una produzione fantastica che risulta la ciliegina sulla torta preparata dai Blackmail of Murder. Quindi questo album merita anche più di un ascolto da parte vostra, qualunque sia il vostro genere preferito!