Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2015
Durata:41 min.
Etichetta:Bakerteam Records

Tracklist

  1. CYRAX
  2. THE 7TH SEAL
  3. COCKROACH
  4. THESE GREENVALLEYS
  5. OEDIPUS REX
  6. SHINE THROUGH DARKNESS PT.I
  7. SHINE THROUGH DARKNESS PT.II
  8. SHINE THROUGH DARKNESS PT.III
  9. PHUNKRAX

Line up

  • Paolo Musazzi: guitars
  • Marco Cantoni: vocals
  • Cesare Ferrari: bass
  • Larsen Premoli: keyboards

Voto medio utenti

Di gruppi strani, chi mi legge lo sa, me ne sono passati tra le mani un numero notevole. E non mi lamento, perchè tendenzialmente tutto ciò che non è canonico incontra il mio gusto personale, sempre rivolto alla ricerca della novità. Bisogna fare però un importante distinguo tra ciò che è semplicemente “strano” e innovativo e ciò che viene fatto passare per tale a fronte di una mancanza di idee e di direzione da intraprendere.

Ecco, questo “Pictures” degli italiani Cyrax fa senza dubbio parte della prima schiera, quella degli album di un certo livello, assolutamente non canonici e ben lontani dagli stilemi classici di qualsivoglia categorizzazione musicale, figlio di idee ben chiare e di fantasia e coraggio, tanto coraggio.
Si perchè presentare un disco del genere non è affatto semplice. Di cosa si tratta precisamente? Difficile dirlo. Potremmo appoggiarci ai paragoni e dire che i Cyrax ricordano un certo Devin Townsend in alcuni dei suoi lavori o i Faith No More di quell’altro geniaccio musicale di Mike Patton, ma sarebbe davvero limitante e allo stesso tempo portarvi a un pensiero sbagliato. C’è un’accortezza negli arrangiamenti certosina, in cui nulla è lasciato al caso, sia nelle sezioni più violente e metallose, come l’allucinata opener “Cyrax” (sbaglio o c’è del dubstep sul finale?), sia in quelle più classiche, come nella centrale “These Greenvalleys”, dove pianoforte e violini accompagnano una bellissima voce lirica, che fa da contraltare a quella maschile di Marco Cantoni. Il prog dei Cyrax, perchè fondamentalmente è quello di cui si tratta, è eccellente e la riprova la troviamo nella successiva “Oedipus Rex”, dove la succitata voce di Cantoni raggiunge cime quasi Kingdiamondiane.
E’ invece il basso dell’ottimo Cesare Ferrari a introdurci alla prima parte di “Shine Through Darkness”, una suite in 3 atti che ci regala ancora una volta una band mai banale o scontata, fattore che appare ancora più chiaro nella conclusiva “Phunkrax”, dove il funk fa appunto capolino tra il prog, senza risultare fuori luogo o terribilmente anacronistico.

Pictures” non è sicuramente un album di facile fruizione e non è per tutti. Serve una mente aperta e una certa predisposizione alla novità per apprezzare appieno il lavoro dei Cyrax. Suonato benissimo, a tratti allucinato, a tratti classico, è come un film di Tim Burton in musica: non per tutti, ma chi sa apprezzarlo ha di che godere.

Quoth the Raven, Nevermore..
Recensione a cura di Andrea Gandy Perlini

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.