Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2015
Durata:49 min.
Etichetta:AFM Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. BROT UND SPIELE
  2. BRÜDER IM GEISTE
  3. FREITAG DER 13
  4. SPIELZEUGLAND
  5. DIE ZEIT HEILT ALLE WUNDEN
  6. OHNE SÜNDE
  7. DER ZEITDIEB
  8. NIEMALS MEHR
  9. DES TEUFELS BRAUT
  10. VORBEI IST VORBEI
  11. SPIEGELKABINETT
  12. BIS DER MORGEN GRAUT
  13. WENN WIR UNTERGEHEN

Line up

  • Mike "Teufel" Paulenz: bagpipe, lead vocals
  • Der Zwilling: bass guitar, bagpipe
  • Thrymr: bagpipe, shawm
  • Pyro: bagpipe, shawm
  • Shumon: percussion, keyboard
  • Oually: percussion, key drum, electronic drums, riesentara, keyboard
  • Martin Ukrasvan: guitar, backing vocals, bagpipe, tromba marina

Voto medio utenti

A poca distanza da "Eselsmesse", album totalmente dedicato al medieval rock, i tedeschi Tanzwut tornano sul mercato con questo "Freitag der 13", disco accompagnato da un presagio sinistro sin dal titolo. Con questa nuova uscita la band teutonica, sempre capitanata dal carismatico frontman Teufel, torna con uno stile maggiormente metallico, non trascurando però l'oramai assodata attitudine Mittelalter-rock che contraddistingue da molto tempo i Nostri prodi musicanti.

Il giorno scelto per la pubblicazione dell'album è stato proprio venerdì 13 febbraio, giorno che nella storia ha avuto la sua importanza, ma che è soprattutto conosciuto per essere il Black Friday, 24 ore che secondo le credenze popolari sono segnate da sfortuna ed oscuri presagi. Il mito di questo giorno funesto vede affondare le proprie radici nel Medioevo e ha avuto ripercussione anche nella tradizione letteraria mondiale. L'Italia deve, come di consueto, differenziarsi, avendo come giorno sfortunato il venerdì 17.

Relativamente al lato musicale "Freitag der 13" è composto da...ovviamente 13 pezzi per una durata di (no, non sono 13 o 130) cinquanta minuti. L'opener "Brot und Spiele" fa immediatamente capire all'ascoltatore di essere di fronte ad un disco dei Tanzwut: ritmo saltellante, cornamuse, idioma germanico e dei solidi intermezzi medieval-oriented a completare il quadro. "Brüder im Geiste" potrebbe ricordare, basterebbe cambiare la lingua, i nostrani Folkstone, distinguendosi come uno dei brani migliori di quest'album. Arriva poi la title-track che reinserisce nello stile tanzwutiano quegli elementi del Neue Deutsche Härte pesantemente presenti all'inizio della carriera del gruppo. "Spielzeugland" si collega bene alla precedente, una traccia piacevole ed orecchiabile. "Die Zeit heilt alle Wunden" riporta al medieval rock con degli sprazzi nascosti di industrial, così come "Ohne Sünde". "Der Zeitdieb" e "Des Teufels Braut" proseguono sullo stesso stile; "Niemals mehr" è una semi-ballad fortemente intrisa di Neue Deutsche Härte; "Vorbei ist vorbei" è un altro highlight di "Freitag der 13" soprattutto per orecchiabilità; "Spiegelkabinett", "Bis der Morgen graut", "Wenn wir untergehen" concludono bene il disco, senza eccessivi cali di qualità.

La nuova uscita dei Tanzwut dimostra di essere gradevole ed interessante, con un bel ritorno di elementi metallici nello stile della band teutonica; qualcosa di diverso da "Eselsmesse" che non deluderà gli amanti del medieval rock germanico e del Neue Deutsche Härte.

Video di "Freitag der 13."

Recensione a cura di Stefano Giorgianni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.