Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2014
Durata:47 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. TEMPORE NIHIL SANAT (PRELUDE IN F MINOR)
  2. NEVER FORGIVE, NEVER FORGET
  3. WAR ETERNAL
  4. AS THE PAGES BURN
  5. NO MORE REGRETS
  6. YOU WILL KNOW MY NAME
  7. GRAVEYARD OF DREAMS
  8. STOLEN LIFE
  9. TIME IS BLACK
  10. ON AND ON
  11. AVALANCHE
  12. DOWN TO NOTHING
  13. NOT LONG FOR THIS WORLD

Line up

  • Michael Amott: guitars
  • Daniel Erlandsson: drums
  • Sharlee D'Angelo: bass
  • Nick Cordle: guitars
  • Alissa White-Gluz: vocals

Voto medio utenti

Tre anni sono passati dall'uscita di Khaos Legion e gli Arch Enemy ne hanno visti di eventi accadere sotto i loro occhi. Dal vero e proprio terremoto dietro al microfono, con l'uscita di Angela Gossow e l'entrata di Alissa White-Gluz, alla sostituzione di Christopher Amott con Nick Cordle alla chitarra. Gli interrogativi verso questo nuovo album erano dunque numerosi, anche dovuti alle ultime uscite non proprio all'altezza del nome della band, e quanto mai giustificati. L'attenzione era concentrata indubbiamente sulla vocalist, ma anche sul resto del gruppo e sulla direzione musicale che la band avrebbe intrapreso e proposto al pubblico. Ai molti il tutto sapeva già di bocciatura annunciata, di già sentito o al peggio di un inevitabile declino dovuto ad una mancanza di ispirazione nel songwriting ed all'indecisione sul genere da adottare nel proseguo stilistico del gruppo. Le parole della nuova cantante sembravano poco più che affermazioni di circostanza: "Il mio obiettivo è quello di mantenere gli Arch Enemy vivi e vigorosi" oppure "Voglio aprire un intero nuovo capitolo per gli Arch Enemy, potente e diverso, rispettando sempre le legioni di fans che amano gli Arch Enemy tradizionali. I fans possono aspettarsi tonnellate di puro metallo". Tutti questi dubbi sono stati spazzati via dalla pubblicazione della canzone War Eternal, title-track di questo nuovo album e dalla quale è stato pure realizzato un video. Probabilmente questo pezzo ha attirato su di se acclamazioni, ma anche critiche, tuttavia ha avuto in primo luogo il grande pregio di proporre degli Arch Enemy inediti, legati al passato ed allo stesso tempo propositivi. Questo è probabilmente il fulcro di War Eternal, un filo di nostalgia, rappresentate il primo sound della band, assieme ad una ventata di freschezza, cui hanno sicuramente contribuito Alissa White-Gluz, che mantiene le caratteristiche vocali tracciate da Angela Gossow, pur facendo sentir la differenza applicandone il proprio stile, ed una ritrovata vocazione nel songwriting, con parti melodiche alternate alla furia del swedish death ed accurati momenti strumentali.
È proprio la strumentale Tempore Nihil Sanat (Prelude in F minor) ad aprire War Eternal. Un'oscura, tetra, misteriosa partitura di tastiera con un'altrettanto tenebrosa orchestrazione cedono il passo alla veloce ed aggressiva Never Forgive, Never Forget in cui si dischiudono e scatenano le doti dell'intera formazione svedese. Si passa poi alla già citata title-track, riff possente, ritmo martellante ed un chorus ammiccante fanno di questo pezzo uno degli highlight del disco. Da segnalare in tutte le tracce è il gran lavoro delle chitarre, capaci di imbastire notevoli linee melodiche che adornano il potente riffing e gli accurati solos. Si passa poi all'altra traccia rilasciata prima dell'uscita, ovvero As the Pages Burn, che si avvicina stranamente al sound del metalcore con un chorus imponente ed anche questa volta orecchiabile. No More Regrets inizia con uno shredding sfrenato, che lascia il posto ad un riffing altrettanto strutturato ed alla bella esecuzione della vocalist. Ecco poi You Will Know My Name, introdotta da una misteriosa melodia delineata dalle chitarre che poi reiniziano a macinare riff possenti e in questo caso rockeggianti. In questa traccia, altro highlight di War Eternal, Alissa White-Gluz mostra appieno le proprie dati, fondendosi alla perfezione con la musica. Dopo il melodico intermezzo di Graveyard of Dreams, la breve e scatenata Stolen Life regala poco meno di tre minuti di aggressività esaltata dal sempre ottimo lavoro delle chitarre. La seguente Time Is Back è una delle tracce più pesanti dell'album, il solito riffing meticoloso è accompagnato da elementi orchestrali e da una notevole sezione ritmica. On And On, più melodica ma con una sempre alta carica di intensità, trova nel chorus il momento migliore. Avalanche porta un po' di epicità e per qualche momento permette di sentire il cantanto in pulito sovrapposto all'usuale scream/growl. Down to Nothing non lascia un secondo di sosta, mentre la conclusiva Not Long For This World è un anthem epico e cadenzato.
In conclusione, War Eternal è un buon album che può rilanciare gli Arch Enemy e che sicuramente farà discutere fans e non solo. Intanto è da lodare Alissa White-Gluz che ha avuto l'onore e l'onere di sostituire una delle voci storiche, piaccia o meno, del Metal, in maniera più che buona e da segnalare una ritrovata ispirazione nel songwriting, che mancava da qualche anno. La guerra eterna è iniziata, scatenate pure i vostri commenti...

Video di War Eternal



Video di You Will Know My Name



Lyric video di As the Pages Burn

Recensione a cura di Stefano Giorgianni
War eternal

War Eternal is the 9th studio album by Swedish melodic death metal band Arch Enemy, which was released on June 9, 2014 by Century Media. It features a new line-up with Alissa White-Gluz on vocals and Nick Cordle on guitars.The artwork for this album was created by Costin Chioreanu.The first single and videoclip "War Eternal" was released on March 20, 2014 by Revolver Film Company.A North American tour is planned for fall 2014, to be followed by more dates in Europe.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 11 giu 2014 alle 12:06

Non pretendo che facciano un disco pieno ovunque di voci pulite...ma qua e la ogni tanto non guasterebbe! Poi oh...se non lo fanno non mi cambia la vita!

Inserito il 11 giu 2014 alle 06:50

:-)

Inserito il 11 giu 2014 alle 01:37

ahahah :D

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