Hades Archer - Hades Archer & Slaughtbbath : Circus of Abominations ​/ ​Antichristos Thanatos

Copertina 5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2014
Durata:26 min.
Etichetta:Iron Bonehead Productions

Tracklist

  1. HADES ARCHER - THE PYRE
  2. HADES ARCHER - THE HELL EXPLODES ON EARTH
  3. HADES ARCHER - TEMPEST
  4. HADES ARCHER - PORTALS
  5. HADES ARCHER - THE ASCENTION
  6. SLAUGHTBBATH - THE GRAND DIALOGUE + MORTAL PARADIGMA
  7. SLAUGHTBBATH - BLACK REVELATION OF DEATH

Line up

  • Slaughtbbath
  • Negro : drums
  • P. Skullshredder : guitars
  • D. Desecrator : vocals, bass
  • Hades Archer
  • Nabucodonosor III : vocals, bass, guitars
  • Skullcrusherhammer : drums

Voto medio utenti

La collaborazione tra Hades Archer e Slaughtbbath ha portato alla luce questo split Ep della durata di circa 26 minuti con una ripartizione sonora bilanciata pressoché a metà, anche se i primi presentano ben cinque songs che però non superano mai i 3 minuti di durata mentre i secondi si cimentano in qualcosa di un po’ più articolato e meno vicino al puro sfogo sonoro. Entrambe i gruppi vengono dal Cile e, senza molta fantasia, si accodano al black thrash trend revival tanto in voga in Sud America che deve il proprio, unico motivo di esistere all’idolatria per primi Celtic Frost, Hellhammer e ovviamente Sarcofago. Se siete degli amanti di tali sonorità lasciate perdere le “inutili” parole di questa recensione e andate subito a comprarvi questo tributo e godetevelo a volume inumano come vorrebbero anche i loro realizzatori, se invece vi piace ponderare i vostri acquisti direi che ben difficilmente questo split rientrerà nella vostra lista spesa … Detto delle linee stilistiche dell’album non possiamo non notare come la proposta di Hades Archer sia più matura e meglio concepita e più digeribile rispetto a quella dei connazionali Slaughtbbath, soprattutto grazie alla scelta di esprimersi con pezzi corti diretti e in your face, che non lasciano alcuno spazio alle sorprese ma che in finale riescono nel loro intento. I Slaughtbbath nel tentativo di uscire un po’ dai soliti sentieri propongono invece due brani che sembrano il miscuglio di quanto ascoltato in precedenza … Cosa vuol dire? Beh semplicemente che i riffs dispensati da Hades Archer in cinque pezzi qui vengono condensati in due sole songs con l’aggiunta di solos molto acerbi e disturbanti. Sinceramente ho avuto molte difficoltà a capire la logica di questo lavoro visto che di bands del genere ne esistono già a milioni e se è vero che nessuno dei due gruppi può essere considerato un novizio, è vero anche che nessuno dei due è uscito e mai uscirà dall’anonimato grazie alla propria musica. Revival pressoché inutile per inguaribili nostalgici.

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.