Copertina 1

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2014
Durata:47 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. INCEPTION
  2. DEFECTOR DCXVI
  3. GRANTED
  4. EYE OF THE THYLACINE
  5. UNGUIDED ENTITY
  6. CARNAL GENESIS
  7. ENFORCE
  8. BLODBAD
  9. ONLY HUMAN
  10. SINGULARITY
  11. OBLIVION

Line up

  • Roger Sjunnesson : guitars, Keyboards
  • Richard Schill : drums
  • Henric Carlsson : bask
  • Richard Sjunnesson : vocals (harsh)
  • Roland Johansson : vocals (clean), guitars

Voto medio utenti

Un incubo, una sofferenza, una brutale tortura per i padiglioni auricolari, niente di più e niente di meno, questo è il nuovo entusiasmante album della band dell’ex Sonic Syndicate Richard Sjunnesson che, con i suoi fidi compagni Roland Johansson e Roger Sjunnesson, anche loro ex Sonic Syndicate, ci vuole a tutti i costi far sentire dove sarebbero andati i Sonic Syndicate se loro, e lui in particolare, fosse ancora al timone dell’oscena band svedese… Innazitutto mi scuso per aver incluso i The Unguided (ma che m***a di monicker è questo?) nel filone death metal, perché tutti quelli che amano, conoscono e vivono per il death metal, non meritano tale accostamento, ma non avendo ancora provveduto ad inserire l’apposita label “shit metal” non ho potuto etichettare quest’album come in effetti avrebbe meritato…Uno strazio lungo 47 minuti fatto di nove brani tutti uguali, più due semi ballad ( “Eye Of The Thylacine” e “Enforce” ) altrettanto uguali… Che sia l’opener “Inception” , “Only Human” o “Singularity” la formula è sempre la stessa, tappeto di synth super prodotti, chitarre inesistenti, voce pulita e coretti da boy band, alternato a qualche simil growls per essere più duri, cattivi e death come in “Granted” o “Carnal Genesis”…Ma siamo seri, come ca**o si fa a permettere a qualcuno di registrare questo obbrobrio e soprattutto come volete che una generazione disposta ad ascoltare questa immondizia sonora non venga definita “generazione di rincoglioniti” plasmati, plagiati e maneggiati dal music business. Qui non è questione di gusti è questione di sapere cosa vuol dire arte, o almeno di avere vagamente l’idea di cosa voglia dire “fare musica”, se questo è lo sfogo creativo di qualche artista, ben venga un mondo senza arte, senza musica e senza nessuna libertà d’espressione. Tutto e dico tutto, in quest’album è l’abominio del concetto d’arte, dalla copertina per ritardati di mente, al look sado-dark con make up da trans di alcuni membri…Potrei scrivere o meglio insultare per ore ed ore ‘sti poracci, ma sinceramente non è colpa loro se ci sono degli infelici su questa terra pronti ad acquistare questa roba, in fondo anche chi spaccia eroina non ha colpe se qualcuno se la compra. Vi piace questa robaccia, peggio per voi… A mai più.

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 13 mar 2014 alle 21:19

e io che ero curioso di ascoltarli!

Inserito il 10 feb 2014 alle 14:24

ascoltati: beh, inutili, come i primi sonic syndicate, ma almeno un senso ce l'hanno. i nuovi sonic invece manco quello, gruppo da zero spaccato. questi almeno al 3 c'arrivano

Inserito il 08 feb 2014 alle 10:12

ahahah si avvicina la chiusura di metal.it

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.