Viene dalla Germania questo progetto che vede coinvolti membri di Liquido, Tristesse, Flyswater, per un indirizzo prettamente pop-commerciale pensato per il pubblico delle radio rock più leggere e disimpegnate.
Melodie fanciullesche infarcite di mielosi coretti da boy-band Americana sono la colonna portante del lavoro, privo comunque di veri e propri brani tormentone utili a scalare le classifiche. Dimostrazione che non ci si improvvisa costruttori di hits da car-stereo, per i quali occorre una struttura in grado di prendere quattro ragazzotti bellocci, anche senza il minimo talento, ed imporli come meravigliosa “next big thing” pronta a dominare il mercato fino all’avvento della creatura successiva.
Riconosciamo comunque al quartetto di averci messo buona volontà, qualche straight rock all’acqua di rose come “Over my head” o “Sixpack”, felicemente innocuo, può tranquillamente infilarsi tra la roba che ci propinano quotidianamente dall’etere, lo stesso dicasi delle semi-ballad ultra-melodiche tutto cuore, dolcezza e sentimenti puri che non potevano mancare in un disco spudoratamente ammiccante come questo, vedi “Miss you”, “How it ends”, ed altri episodi piuttosto appiccicaticci.
Personalmente ero già infastidito soltanto ascoltando lo stra-abusato, ormai insopportabile intro nel quale un tizio cerca la stazione “giusta” smanettando l’autoradio, figuriamoci dopo quaranta minuti di melassa poppettara. Stavolta devo però ammettere che questo non è proprio il mio genere, magari piacerà a chi ascolta Avril Lavigne o i Blink 182, buon per loro.