Da Houston, Texas, i Six Minute Century si ripresentano con il loro secondo album, eppure mettersi lì ad ascoltare "Wasting Time" non è certo una perdita di tempo, anzi.
Quello dei Six Minute Century è un Metal che sta a cavallo del Power quanto del Progressive, dalle parti dei primi Fates Warning e Dream Theater, con un ottimo cantante quale si rivela Chuck Williams e altrettanto valide capacità compositive ed esecutive, specialmente da parte del chitarrista Don LaFon che sa ritagliarsi momenti importanti e di spessore, come ad esempio nel corso di "Just Remains", "Paying Death's Toll" o della conclusiva titletrack.

Va da sè che le scelte dei Six Minute Century non vanno certo a favore di un ascolto distratto oppure destinato a coloro che sono alla ricerca di facili emozioni o di scariche di energia. Ingredienti che non mancano a "Wasting Time", per quanto messi al servizio di canzoni fortemente articolate ed eleganti.
Non manca nemmeno un pizzico di melodia, che scopriamo su "Baptized in Flames", ma anche in questo caso la formazione texana non si smentisce, incasellandola in un brano tutt'altro che semplice e lineare.

Pur con delle ingenuità (vedasi l'assolo di basso sulla strumentale "Czardas") e alcune pecche qua e là, per qualche effetto di troppo e soprattutto all'altezza del refrain, alla resa dei conti la bilancia di "Wasting Time" pende dalla parte dei suoi meriti.




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