Inquisition - Magnificent Glorification of Lucifer (reissue)

Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2015
Durata:51 min.
Etichetta:Season of Mist

Tracklist

  1. BAPTIZED IN BLACK GOAT BLOOD
  2. CRUSH THE JEWISH PROPHET
  3. UNDER THE BLACK INVERTED PENTAGRAM
  4. OF BLOOD AND DARKNESS WE ARE BORN
  5. DARK MUTILATION RITES
  6. MAGNIFICENT GLORIFICATION OF LUCIFER
  7. IMPALED BY THE CRYPTIC HORNS OF BAPHOMET
  8. WE SUMMON THE WINDS OF FIRE (FOR THE BURNING OF ALL HOLINESS)
  9. ETERNAL LOYALTY TO OUR LORD SATAN
  10. WITHIN THE RED HELLFIRE WE BURN [BONUS TRACK]
  11. MAY THE RAYS OF A FULLMOON SHINE UPON US [BONUS TRACK]
  12. OUTRO

Line up

  • Dagon: Vocals, Guitars
  • Incubus: Drums

Voto medio utenti

Due anni dopo "Invoking the Majestic Throne of Satan" del 2002 e dopo un EP Unholy Inquisition Rites, esce il terzo full intitolato "Magnificent Glorification of Lucifer" del duo INQUISITION, che continua la carriera con la formazione di Dagon alla voce e alla chitarra e Incubus confermato anche questa volta, come batterista.

"Magnificent Glorification of Lucifer" esce in un lugubre e freddo ottobre 2004 questa volta sotto la No Colours Records, etichetta a cui hanno preso parte anche i Carpathian Forest, e i tedeschi Absurd, ed era inevitabile che in tutto questo bel calderone black ci finissero dentro anche gli Inquisition. Il disco contiene dieci brani più uno di bonus per una durata di cinquanta minuti e poco più di un minuto di ascolto. Questa volta il duo rallenta e crea arrangiamenti e riff non proprio velocissimi, ma ricchi di atmosfera. La sensazione che si ha è quella di essere in una grotta sperduta in chissà quale angolo terreno, nella quale si sta svolgendo un rito di evocazione terribile destinato a mandare in tilt chi ascolta il disco. Dagon non accenna ad un minimo di screaming, mantenendosi quindi una vocalità grezzissima e in trance per tutta la durata del disco. Le melodie sono asfissianti, piene di elementi oscuri e ridondanti ad una consacrazione ufficiale al black metal abbandonando quasi totalmente l'universo thrash. L'artwork è stato curato dal noto artista Paolo Girardi e osservandolo viene inevitabilmente da pensare ai gironi dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri.

"Magnificent Glorification of Lucifer" resta dunque un album evocativo, molto interessante per certi aspetti e un bel disco, non certamente da far gridare al miracolo per quanto riguarda la composizione musicale, ma senza dubbio un ottimo lavoro per quanto riguardano gli arrangiamenti e i riff eseguiti in modo pulito e professionale e la registrazione, come solo loro sono unici a fare.
Recensione a cura di Helena Kiske

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