Secondo full-lengh per i belgi Cult Of Erinyes, black metal band finita sotto contratto per la nostrana Code666 Records.
Il qui presente “Blessed Extinction” ha l’innegabile pregio di contaminare una base di puro black metal, costruita sul classico riffing lacerante, con una serie di influenze che, grazie alla bravura compositiva della band, si amalgamano alla perfezione nel sound delle 8 canzoni che compongono il disco.
In particolare ci sono reminiscenze doom, di doom funereo, che nel bel mezzo delle canzoni, come ad esempio in “Sunken Cities” o “自爆 (Jibaku)”, dischiudono paesaggi luttuosi e angoscianti, sottolineati dalla tormentosa voce del singer. In questi frangenti la musica assume anche un mood rituale, sottolineato da passaggi di musica ambient, esaltati nella breve e strumentale “Bipolar”.
Altro pregio della musica dei Cult Of Erinyes è il fatto di non voler andare per forza a mille, non è un black metal guerrafondaio, quanto qualcosa di più meditativo, sebbene, ovviamente, non manchino velocità e aggressività.
Nonostante la bontà della proposta, tuttavia, talvolta si ha l’impressione come se il processo compositivo sia in una fase di transizione, non ancora del tutto compiuto, dovendo trovare ancora la sua quadratura. Ma è più una sensazione, forse dovuta al fatto che a questo disco manchi un po’ di ‘densità’ di suono.
In definitiva un disco molto buono, ricco di spunti, sul quale vale la pena scommettere.