Ricordo ancora come il primissimo EP degli inglesi Grave Miasma a titolo "Exalted Emanations" mi colpì profondamente al tempo della sua uscita, e nella mia mente sono ancora vivide le immagini del loro concerto di spalla ai greci Dead Congregation al Country Star di Albignasego (PD) nell'ormai lontano 2010. D'altronde come rimanere impassibili al fascino morboso ed oscuro del loro death metal occulto e rituale, così carico di suggestioni perverse in cui l'odore di zolfo è chiaramente percepibile? Dopo l'interlocutorio EP "Realm Of Evoked Doom", finalmente i quattro inglesi giungono al fatidico traguardo del full-length, sempre per Sepulchral Voice, una label che già dal nome pare perfetta per questo letale combo albionico, con questo "Odori Sepulcrorum": la band guidata dal cantante e chitarrista Y è rimasta fedele alla propria linea d'azione e non ha quindi stravolto il proprio credo musicale, sempre ben piantato in un death metal feroce ed oscuro, truculento nelle sue accelerazioni e blasfemo nei suoi rallentamenti, quasi a voler evocare creature dimenticate negli abissi del tempo. Tracce come "Ascension Eye", "Death's Meditative Trance", "Eschatos" rievocano l'odore pungente dei cadaveri in decomposizione, grazie a chitarre sulfuree ed al growl profondo e riverberato di K, e rappresentano appieno la concezione musicale dei Grave Miasma.
Se già negli ultimi anni la band inglese aveva raccolto diversi proseliti nella ristretta cerchia dell'underground, con "Odori Sepulcrorum" i Grave Miasma sono pronti a far conoscere la loro dottrina a tutto il mondo. E state pur certi che faranno proseliti.