Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2013
Durata:50 min.
Etichetta:Autoproduzione

Tracklist

  1. TANZ DER MASCHINEN
  2. SUPERNOVA
  3. GHOST SOLDIER
  4. RADIO NOIZE
  5. NAKEDISTORTIONS
  6. BEAT MY SCORE
  7. BLACKHEART (DEUXVOLT INDUSTRIAL RMX)
  8. CIRCUIT LINES
  9. TANZ DER MASCHINEN (EBM RMX)
  10. WAR FREQUENCIES
  11. NEW DEUX (FEAT ZEROHM)
  12. INTERSTELLAR SPACE (SUPERNOVA REPRISE)

Line up

  • Just Deux: all instruments

Voto medio utenti

Just Deux altri non è che il tastierista dei toscani Deuxvolt e The Dance Machine è il suo progetto solista. Rispetto alla band d'origine, in cui il sound è sporcato dalle chitarre elettriche, che lo avvicinano ai Rammstein, qui siamo in pieno territorio elettronico. I dodici pezzi dell'abum presentano tutto il campionario degli stili attualmente più in voga: la ballabilissima ebm della probabile hit Tanz Der Maschinen; la space progressive di Supernova; l'industrial ebm alla Wumpscut di Ghost Soldier (scontatissimo il finale con l'ormai abusata Lili Marleen con sottofondo di mitragliatori); il pop dei VNV Nation di Radio Noize, dove la voce di Just Deux mostra i suoi limiti e fa risaltare una pronuncia dell'inglese del tutto italiana (quando grida "Revolution" è davvero imbarazzante); il classico sound Hocico di NakeDistortions, in cui i risultati vocali migliorano leggermente, grazie all'uso di effetti; il voluto vintage di Beat My Score, in cui viene campionata la musica del Tetris (a me personalmente non piace. Mi sembra di risentire quei pezzi che coatti rasati e con vistose "catene" al collo ballavano nelle discoteche negli anni '80/primissimi anni '90 a Roma). Blackheart (Deuxvolt industrial rmx) è il remix del brano presente in Union of Opposites della sua band madre, mentre Tanz Der Maschinen (EBM rmx) è un rifacimento in chiave più dura ed industrial del sopracitato brano. Circuit Lines, War Frequencies e New Deux (in cui è ospite Zerohm, altro componente dei Deuxvolt) si assomigliano molto, anche se la loro ebm melodica mi piace parecchio. Interstellar Space (Supernova reprise) è, come si evince dal titolo, un rifacimento in chiave trance space di Supernova. Salvo i nei evidenziati, i pezzi sono belli e sembrano fatti apposta per spopolare sui dance floor tedeschi, attuale Mecca per chi voglia fare successo con questo genere. Non sono originali, così come non lo è l'estetica della band, che cerca di copiare quanto elaborato all'estero in maniera italiana, ovvero molto all'acqua di rose (niente a che vedere con l'estremismo visivo di nomi come Alien Vampires o Terminal Choice). Per ora godiamoci questo prodotto pregevole e auguriamogli il successo che merita. Di tempo per correggere i difetti ce n'è e, se ci riuscirà, Just Deux potrebbe diventare davvero grande. Osare andare oltre, essere estremo, potrebbe aiutarlo.
Recensione a cura di Laura Archini

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