Epochate - Chronicles Of A Dying Era

Copertina 9,5

Info

Anno di uscita:2009
Durata:43 min.
Etichetta:Subsound Records
Distribuzione:Narcotica

Tracklist

  1. CHRONICLES OF A DYING ERA
  2. 1600 A.D.
  3. SUBSTANTIA
  4. THE FLOOD
  5. CREATORS
  6. NEEDLE HIVE
  7. BURNING
  8. INTROSPECTION
  9. OF SHADE AND LIGHT

Line up

  • Victor Love: vocals, guitars, synths
  • Noras Blake: synths, vocals

Voto medio utenti

Incredibile! Non trovo altre parole per descrivere il debutto degli Epochate, e lo straordinario lavoro svolto da Victor Love e Noras Blake per creare un sound così intrigante e allo stesso tempo innovativo. In particolare il mastermind dei Dope Stars Inc. è assurto negli ultimi anni a vero e proprio re Mida della scena industrial italiana, trasformando in oro praticamente qualsiasi cosa con cui sia venuto in contatto sia da musicista che da produttore. Anche se in questo caso buona parte del credito va al suo compagno d'avventura, che per primo ha cullato l'idea di poter esplorare questi territori ancora vergini.
Il progetto Epochate nasce per mettere in guardia l'umanità, in continuo declino e destinata presto a morire. Lo fa con un mix perfettamente bilanciato di musica industrial e sinfonica, un trionfo di orchestrazioni maestose ed epiche da colonna sonora unite all'elettronica già bastardizzata con chitarre di chiara derivazione metal. Tutto questo non vi basta? Mettete nel mix anche una cura maniacale per gli arrangiamenti, costruiti con continue sovrapposizioni a più strati, e uno stile vocale più classicamente rock atto a guidare l'ascoltatore attraverso questo vero e proprio maelstrom.
Non sto affatto esagerando: il primo ascolto mi ha disorientato, lasciandomi in uno stato simile all'ebbrezza. Troppa ricchezza di suoni, troppa opulenza di idee: cavalcate di musica classica, beat al limite dell'EBM, ritornelli infetti fatti apposta per infilarsi in testa e non uscirne più, riff potenti e ricchi di groove. Ci ho messo un po' a riprendermi. Con i giri successivi ho iniziato ad abituarmi a così tanta grandiosità, e ho potuto anche apprezzare meglio l'impegno profuso dal duo nel rendere tutte queste intenzioni ben amalgamate e coese. Il risultato è su livelli di assoluta eccellenza, e lo dimostra anche l'accoglienza entusiastica riservata a "Chronicles Of A Dying Era" da parte della critica tedesca, notoriamente la più difficile per quanto riguarda questo tipo di sonorità.
Gli Epochate solo con questo debutto hanno spostato di molto il confine musicale del già sentito. L'unico pensiero che mi passa per la testa è come faranno Victor e Noras a produrre un seguito che riesca a mantenere questa qualità. Ma non voglio iniziare a fasciarmi la testa prima del dovuto, intanto godiamoci questo lavoro e incrociamo le dita per il futuro. Le promesse ci sono tutte, per non lasciare che "Chronicles Of A Dying Era" rimanga un episodio isolato e irripetibile.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 apr 2009 alle 14:44

Boh...non capisco tutta sta esaltazione. Alcuni passaggi sembrano ripresi pari pari da Tesla degli Herrschaft...Il cantante ha poi un accento penoso.De guustibus...io lo trovo banalotto

Inserito il 01 apr 2009 alle 01:27

e sti gran cazzi 0.0

Inserito il 01 apr 2009 alle 01:14

in ascolto dal myspace vediamo...

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