Esce praticamente postumo questo "Little Stars And The Perfect Yellow Keys", un EP che vede la propria luce contestualmente al fatto che la band dopo diversi anni di carriera ed ottime prestazioni in sede live ha deciso di sciogliersi e che, assai professionalmente, intraprenderà un mini tour di addio e di congedo, presentando così - per la prima ed ultima volta - questo EP ai propri fan, salutandoli e ringraziandoli.

Beh, alla band tanto di cappello per questo: tornando alla musica i più vi direbbero che i Within Your Pain suonano metalcore... beh, visto che ormai si è imposto come pensiero comune metalcore = Confession, Bring Me the Horizon, Asking Alexandria ecc ecc, i Within Your Pain NON suonano metalcore, niente di tutto questo. Chissà, magari forse lo suonavano in passato, ma non ho mai avuto modo di ascoltare il primo album "A Fate Worse Than Death", quindi ai posteri l'ardua sentenza.

Parliamo allora più correttamente di death/core, dato che i brani dei nostri sono dei macigni in faccia, con minime concessioni alla melodia o a qualsivoglia "catchy" riffs o linea vocale, che invece si stabilisce costantemente in zona growl/scream: di buona fattura il primo brano, allo stesso tempo di impatto e di "fomento", mentre più si va avanti con l'ascolto più ci si infogna verso il death metal, tanto "This Song....troppo lungo il titolo" sembra presa in alcuni passaggi dal vasto catalogo dei Cannibal Corpse.

Assai più congrui invece gli allineamenti con gli Unearth e tutto il resto del carrozzone, sebbene "Little Stars And The Perfect Yellow Keys" non faccia mai urlare al miracolo, nè si segnali per sconceria: si rimane in un limbo di normalità senza infamia e senza lode.

RIP, Within Your Pain.