Attesissima ristampa dell'omonimo album della band tedesca Craaft, uscito nel 1986. Era diventato così difficile da reperire che le sue quotazioni avevano raggiunto i 50-60 dollari e oltre. Su molti forum e bacheche elettroniche sono apparsi negli ultimi anni annunci di fans che dichiaravano "morirei per avere il disco originale!". Si spera che la dichiarazione non dovesse essere intesa in senso letterale. Gli ammiratori dei Craaft saranno felici di sapere che l'album non solo è stato ristampato ma che esce con l'aggiunta di un cd demo di discreta qualità contenente 16 pezzi tra cui parecchi inediti. Pur trattandosi di una formazione tedesca, il sound creato sembra al cento per cento americano, affine agli storici Toto. "Craaft" è un album di AOR puro, un bignami che ne contiene tutti gli ingredienti giusti e ben dosati. Tenendo conto dell'anno in cui fece la sua comparsa sul mercato musicale stupisce che il sound suoni così moderno; senza dubbio molte delle band di oggi potrebbero prendere spunto da un lavoro come questo. Cori e tastiere non mancano all'appello, le chitarre non esagerano mai pur essendo sempre presenti, gli assoli non eccedono né in lunghezza né in velocità e la voce ha un ruolo di primo piano. Non manca nulla.
Si parte con "I Wanna Look In Your Eyes", pezzo veloce che rischia di diventare un tormentone e si prosegue alternando sistematicamente 3 pezzi veloci a una ballad. Due i lenti dell'album: "You're The Best In My Life" e " Now That You're Gone", due brani che seguono le classiche strutture delle ballads. "Breakin' Walls Ain't Easy" e "Wasted Years" sono le tracce che più ricalcano le orme dei Toto, sia come voce sia come chitarre. "Cool Town Lovers" tenta un approccio più hard (senza esagerare!) con un ritornello solenne mentre "I'm A Mover" chiude non troppo in gloria peccando di un po' troppa banalità anni '80. Nel complesso "Craaft" è un album estremamente piacevole e ben fatto, a mio avviso meritava una ristampa e non stupisce che on molti l'abbiano aspettato per tanto tempo.