Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2012
Durata:57 min.
Etichetta:My Graveyard Productions

Tracklist

  1. WELCOME TO...
  2. ATZWANG
  3. A WITCH WITH A MIRROR
  4. GHOSTS THROUGH THE RUINS
  5. SEARCHING FOR THE LIGHT
  6. HOUSE OF DEATH
  7. THE PUPPET IN THE GARRET
  8. HAZARDOUS GAME
  9. LYING BODY ON THE RIVER
  10. DRAGONS THROUGH THE RAINBOW
  11. WE ARE TOGETHER (IN THE GRAVE)
  12. THE ROPE HANGS AGAIN

Line up

  • Luigi "LGD" Guarino D.: guitars
  • Richard Hupka: guitars
  • Rudi "Rudymental" Piredda: bass
  • Lukas Hupka: drums

Voto medio utenti

No.
Nessun sito di battaglie storiche o di luoghi mitologici... a dare il titolo al nuovo album degli Anguish Force è semplicemente una frazione (in italiano conosciuta come Campodazzo) della provincia di Bolzano.
Non che nei tanti anni di attività del gruppo non possa essere stata per loro teatro di avvenimenti interessanti, anzi quest'anno, a metà Giugno, è stata nuovamente sede dell'Atzwang Metal Fest, ormai al suo terzo appuntamento, ma da quelle parti non sono mancati nemmeno efferati fatti di cronaca nera, prontamente riportati nel booklet del CD e sfruttati a livello lirico.

Avendo seguito nel tempo il loro percorso musicale, posso tranquillamente affermare che siamo di fronte al migliore album che gli Anguish Force abbiano finora rilasciato. Tutti i trademarks sono presenti, con le canzoni che denotano tiro e personalità, e con il cantante Giovanni Callegari ormai ben inserito nelle fila e nelle trame musicali del gruppo, per quanto continui a non convincermi del tutto quanto deve salire con la voce, ma per il resto è inappuntabile. Ed efficace. Come lo sono le canzoni che fanno parte dell'album, tra richiami allo Speed statunitense ("House of Death", "Hazardous Game" o la conclusiva "The Rope Hangs Again") ed al Power & Heavy teutonico ("Dragons through the Rainbow" e "Ghosts Through the Ruins"), anche se non manca nemmeno qualche momento un po' più easy, come "A Witch with a Mirror" e sopratutto "We are Together (in the Grave)", facce diverse che non sono comunque una novità in casa degli Anguish Force, così come non lo è nemmeno il guitarwork fluente ed affilato, cui ci ha abituato negli anni un Luigi Guarino (ora affiancato alle chitarre da Richard Hupka) sempre più leader del gruppo.

Pur nelle difficoltà di mantenere una formazione stabile, gli Anguish Force non hanno mai perso di vista il loro obiettivo: suonare Heavy Metal.
Lo fanno ormai da anni... e con "Atzwang" nel migliore dei modi.

Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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