Questo singolo contenente due brani rappresenta una sorta di anticipazione del nuovo album dei Saint Vitus, di imminente uscita e che si intitolerà “Lillie : F-65”. Si tratterà del primo lavoro di questa acclamata cult-band, dopo la bellezza di diciassette anni da “Die healing” datato 1995. Ma per il carismatico frontman Scott “Wino” Weinrich, oggi considerato una vera leggenda vivente del doom rock, occorre aggiungere altri cinque anni da quel “V” che sancì il termine della sua collaborazione con la formazione californiana.
Purtroppo, non sarà più presente Armando Acosta, che per più di trent’anni è stato colonna inamovibile del gruppo. Infatti, il batterista è deceduto nel novembre 2010 all’età di 58 anni. Per sostituirlo è stato ingaggiato Henry Vasquez, membro dei retrò-rockers Blood of the Sun.
Il nuovo brano proposto è “Blessed night”, una classica canzone Saint Vitus fondata sulle componenti che ben conosciamo: la voce corrosa, vissuta, e l’ispirazione quasi spirituale dei testi di Wino; la chitarra torbida di Chandler; il mid-tempo sostenuto in maniera asciutta e precisa dalla coppia ritmica. Potrebbe essere tranquillamente una traccia esclusa dai loro dischi ottantiani, cosa che farà la gioia dei vecchi fans ma potrebbe far storcere un po’il naso a coloro che, visto il tempo trascorso, si attendono una formula certamente classica ma rivista alla luce dei molteplici cambiamenti occorsi.
Scopriremo presto quanto può ancora offrire un gruppo del genere, dopo un silenzio così lungo. Vale comunque la pena ricordare che questi veterani non sono rimasti con le mani in mano, viste le numerose iniziative personali portate avanti dai singoli musicisti. Avendoli visti in gran forma sul palco, non molto tempo fa, ed in virtù del presente singolo, credo sia lecito attendersi una potente miscela tra heavy rock e doom molto simile a quella prodotta dai Saint Vitus nel lontano passato.