Il fervido panorama hardcore pullula di interessantissime band… solo qualche giorno fa vi ho parlato di Arson Anthem e Vise Massacre, ed ecco che, sempre dagli Stati Uniti, patria del genere, insieme alla nostra Italia, arriva questo gustosissimo 7” split, tra due band tanto sconosciute quanto interessanti, gli Skin Like Iron e i Nails. Ovviamente capirete che di un 7” di 4 brani della durata di 10 minuti non è che ci sia poi così tanto da dire, ma cercherò di farvi capire almeno con cosa stiamo avendo a che fare…

Per quanto riguarda gli Skin Like Iron, si tratta di un hardcore abbastanza canonico, con quel lieve spunto melodico che non guasta mai, anche se il singer Alex Capasso non si risparmia di certo, e urla tutta la sua rabbia nel microfono. Due brani brevi e veloci, con richiami alla scena hardcore di metà anni ’80, ben arrangiati e con ottimi riffoni di chitarra, supportati da una sezione ritmica granitica e compatta, con il basso di Ryan Mattos ben in evidenza…

Con i Nails, invece, si cambia radicalmente registro, con chitarroni deathosi alla Napalm Death, e due brani che sono due schegge impazzite (il secondo dura solo 25 secondi, pensate un po’…), dal sound sicuramente più metal e moderno rispetto ai colleghi di San Francisco, con tanto di sfuriate di doppia cassa di Taylor Young. Il tutto, però, senza perdere l’attitudine punk, sia per l’uso della doppia voce, sia per l’approccio ai brani in generale…

Sostanzialmente questo 7” è un buon biglietto da visita per constatare lo stato di salute dei due gruppi americani, ma capirete che è fin troppo risicato per poter esprimere un giudizio approfondito. Certo è che se il buongiorno si vede dal mattino, sono sicuro che nessuno dei due act faticherà a ritagliarsi una propria parte nell’affollatissima scena HC a stelle e strisce, visto che attitudine e capacità ci sono sicuramente. Senz’altro due band da tenere d’occhio… ai prossimi lavori per un giudizio più articolato…