Copertina 4

Info

Demo
Anno di uscita:2011
Durata:17 min.

Tracklist

  1. HEADBANGIRL
  2. JENNY
  3. DON'T WANNA BE LIKE YOU
  4. FOR THOSE DAYS TO COME

Line up

  • Giacomo PItrè: Vocals
  • Mirko Di Bella: Guitar
  • Christian Balsamo: Guitar
  • Valeria Cadullo: Bass
  • Cristina Settembrino: Drums

Voto medio utenti

Gli Hot Rod sono una formazione tutta italiana che fa del Glam Rock... o almeno ci prova... abbastanza dignitosamente.
Ma, come si sa, l'impegno nella musica fa molto ma non è tutto.
Il demo in questione (il secondo a quando riesco a vedere sul loro sito MySpace), parte in modo interessante.
Il primo brano, "HeadbanGirl", è energico e molto in linea con il genere Batteria ben suonata, basso in buon accordo con la ritmica, chitarre ritmiche ottime, voce un po' troppo ispirata a James Hetfield (Metallica) ma proseguo volentieri con l'ascolto.
E qui iniziamo ad andare in calando: "Jenny", il secondo brano, ha delle ottime chitarre ritmiche e delle buone chitarre soliste, la batteria è bella e regolare il basso gli va dietro degnamente... la voce è ancora troppo Hetfield e si aggrava ulteriormente quando la necessità è salire con le note della melodia. I cori poi sono disastrosi! Stonati, calanti, e sfiatati. Un consiglio: se il cantante non ce la fa, la prima scelta è abbassare la tonalità del brano la seconda è cambiare il cantante!
Comunque proseguiamo con l'ascolto... "Don't Wanna Be Like You" parte malissimo... cori come sopra: tragici... si riprende un po' quando entrano le chitarre e la ritmica bella serrata ed essenziale. La voce non ci arriva... non ce la fa!
"For Those Days To Come" è l'ultimo brano: continuamo a scendere! Non va bene!!! Cori completamente stonati, voce solista altrettanto, con l'aggravante che spesso sembra addiritturà fuori tonalità! Purtroppo qui, data la natura ballad del brano nemmeno chitarre e ritmica riescono a coprire lo strazio.
Peccato... si era partiti benino e tutto è andato in calando!
In conclusione, un demo così non fa per niente buona pubblicità... consiglio vivamente di mettersi sotto, studiare molto canto, e magari riprovarci.
In Bocca Al Lupo!
Recensione a cura di Guido 'Sybelius' Zerbin

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