Copertina 6

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2004
Durata:36 min.
Etichetta:Season Of Mist
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. FOR THOSE ABOUT TO FUCK
  2. IDI:
  3. SIX SIX SIXTEEN
  4. COCK JUNKIE
  5. SELLOUT
  6. I DONT WANNA DOLT WITH A DONNA
  7. FRUITY RELATIONSHIPS
  8. HEROIN PUNK
  9. SK8ERGRLL
  10. BAD HABITS
  11. ON THE STAGE
  12. VEGAN FEAST
  13. DINK FIGHT FUCK
  14. TONY GOES TO THE COURT (SKIT)
  15. ON THE HUNT
  16. CURRENT TRENDS
  17. UNDERGROUND
  18. DRUG FIEND
  19. ACHIN' FOR AN A' CUP
  20. DHAMER THE EMBALMER
  21. SHE'S A JUNKIE
  22. NU CORPORATE
  23. ORNERY HORNERY
  24. 66.6 ON YOUR FM DIAL
  25. TICKET TO RIDE + HTABBASKCLAB

Line up

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Tirando in ballo la scena metal estrema proveniente dall'Australia vengono immediatamente considerati nomi di band come Destroyer 666 ed Abominator, eppure molto prima che queste formazioni esistessero i misconosciuti Blood Duster già muovevano i ìprimi passi grazie ad album come "Fisting The Dead" o "Yeest". La folle cricca proveniente dalla terra dei canguri torna oggi sulle scene con un nuovo lavoro, dal titolo omonimo, contenente ben 26 canzoni per 36 minuti. Chi non avesse mai ascoltato la proposta dei Blood Duster potrebbe rimanere sorpreso dall'estrema varietà del sound, che accomuna ad un viscerale amore per i Motorhead influenze mutuate dal grindcore più furioso al death metal cadenzato, dal rockabilly di sapore sudista (non sto scherzando!) ad un thrash vicino ai primi Sodom. Una grande calderone di elementi che la formazione rimesta in ogni canzone, saltando spesso da un riferimento all'altro senza alcun esplicito ordine logico. Eppure l'ascolto di "Blood Duster" non potrà non intrattenere gli amanti delle band sopraccitate: titoli come "For Those About To Fuck", parafrasato da un'altra band Australiana ben più nota, o "Sk8ergrrl", palese presa in giro del noto brano di Avril Lavigne, mostrano un'attitudine invidiabile e degna di rispetto. Esilaranti le 5 bonus track, comprensive di gemme come "66.6 On Your Fm Dial" e "Ticket To Ride" (anche dopo ripetuti ascolti non sono riuscito a capire se si trattasse o no di una cover del famoso brano dei Beatles). In conclusione, quest'album è destinato esclusivamente ad una ristretta elite, la quale, però, non potrà esimersi dal confermare ai Blood Duster il ruolo di cult band.
Recensione a cura di Francesco 'HWQ' Bucci

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