Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2002
Durata:101 min.
Etichetta:GUN
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. MARCH OF THE FINAL BATTLE
  2. WELCOME TO HELL
  3. BAD TO THE BONE
  4. LEAD OR GOLD
  5. RIDING THE STORM
  6. WHEN TIME RUNS OUT
  7. THE BROTHERHOOD
  8. SOULLESS
  9. BLAZON STONE
  10. CROSSFIRE
  11. METALMACHINE SOLO
  12. KISS OF DEATH
  13. UASCHITSCHUN
  14. UNATION
  15. VICTORY
  16. PRISONERS OF OUR TIME
  17. PURGATORY
  18. SOULSTRIPPERS
  19. UNDER JOLLY ROGER

Line up

  • Rock'n'Rolf: vocals, guitar
  • Peter Pichel: basso
  • Bernd Aufermann: guitar
  • Matthias Liebetruth: drums

Voto medio utenti

Ecco cosa mancava nella discografia dei Running Wild: il "mitico" doppio live album, e visto che ormai le tecnologie ed i tempi lo richiedono, "The Brotherhood Live 2002" arriva anche in versione DVD. Per il momento limitiamoci al doppio CD audio. Da fan del gruppo tedesco posso dirmi soddisfatto della scaletta, ma "solo" 19 brani e nemmeno tutti i miei preferiti... certo che se avessi potuto sceglierla io, eheh! Come sempre la parte più difficile di un live album è decidere la scaletta: c'è chi fa sondaggi tra i propri fans, chi da la priorità all'ultimo album in studio, e chi ne fa uscire uno dopo l'altro. Nei Running Wild, è tutto molto più semplice: l'ha stabilita Rolf Kasparek. Rolf è riuscito a bilanciare classici e nuovi pezzi, rispolverando anche brani che mancavano da tempo dai loro set list, come "Lead or Gold" e sopratutto "Purgatory", che era inclusa sul loro precedente (e sinora unico) live album. Una canzone stranamente mai uscita in versione da studio, ed era stato già un piacere ed una sorpresa sentirla dal vivo al Gods, soddisfazione replicata ora all'ascolto di questo doppio CD. Gli altri brani in comune con "Ready For Boarding" sono le intramontabili "Under Jolly Roger" e "Prisoners Of Our Time", due brani manifesto del gruppo, che proprio non potevano (e dovevano!) mancare. Della lineup in azione nel 1988 invece non è rimasto che il solo Rolf, con una formazione nuova di zecca che forse non sarà ancora molto affiatata ma non lo dà sicuramente a vedere, con Bernd Aufermann (ex Angel Dust) che sembra metterci anche molto del suo. Il concerto è stato tratto da un'unica serata, in quel di Osnabrück il 30 Marzo di quest'anno, quindi prima che i Running Wild partecipassero al Gods of Metal, dove hanno poi suonato una scaletta che, sebbene decisamente ridotta, ricalca quella del live album. Non a sorpresa, dopo "March Of The Final Battle", intro che aveva aperto già l'album "The Rivalry", i Running Wild si propongono con una classica opener come "Welcome To Hell". Ottima la resa sonora, potente, nitida ed equilibrata, e se proprio devo trovare un difetto direi che il volume del pubblico è tenuto troppo basso, e nei chorus non risalta come invece meriterebbe, anzi in alcuni casi è praticamente impercettibile. Nella miglior tradizione trova spazio un assolo di Matthias Liebetruth (intitolato "Metalmachine Solo"), ma il nuovo batterista si mette in evidenza anche sui brani del repertorio dei Running Wild, pestando alla grande su "Soulless" e sulla veloce "Victory". Rendono molto anche la devastante "Riding The Storm", pure "Soulstrippers", brano più rockeggiante piazzato nei bis, e sopratutto "When Time Runs Out" bellissimo mid tempo con un fantastico riff!
Credo sia inutile consigliare "The Brotherhood Live 2002" ai fans dei Running Wild, ma chi ha sempre sottovalutato ed affrontato con superficialità le passate uscite del gruppo tedesco, qui ha la possibilità (inevitabile!!) di capire di aver fatto un grosso errore: "Darkness Falls and Lights Will Rise [...] VICTORY!!!" (cit.)
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.