“Sono solo canzonette..” diceva qualcuno tempo fa, ed i Delicious hanno fatto proprio questo messaggio interpretandolo come invito alla semplicità massima, alla leggerezza stilistica, al non prendersi troppo sul serio misurandosi con complessità non alla portata.
Così il loro disco d’esordio è improntato alla ricerca del divertimento, esile punk melodico scacciapensieri, nella scia delle produzioni Americane rivolte ai teen-agers che intendono ballicchiare alle feste scolastiche senza scervellarsi più di tanto.
Ritmi veloci, testi in Italiano all’acqua di rose, tanta melodia acchiappasingolo, massicce strizzate d’occhio alle classifiche pop radiotelevisive. Quando come piatto forte si propone una cover di “La solitudine” dell’icona Sanremese Laura Pausini, non c’è da aggiungere granchè.
Un dischetto peraltro ben lustrato, allegrotto e gradevole ad un pubblico giovane che non cerca sapori forti ed intensi.
Certamente in un sito dove c’è gente che si batte per evitare la scomparsa nell’indifferenza di formazioni che ancora urlano al mondo la fierezza del vero rock, vedi i casi recenti Dixie Witch e Throttlerod, l’impercettibile pigolìo dei Delicious non può trovare particolare comprensione.