Copertina 6

Info

Anno di uscita:2002
Durata:44 min.
Etichetta:Vinny
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. BRIEF LOVE
  2. AUTUMN LEAVES
  3. THE TRUTH
  4. HOLDING ON
  5. UNTIL THE SUNRISE
  6. WITHOUT YOU
  7. THE ANSWER
  8. LOST
  9. LISTEN TO YOUR HEART
  10. WHEN I LOOK INTO YOUR EYES
  11. THE FIRST (EUROPEAN BONUS TRACK)

Line up

  • Inaki Lazcano: vocals
  • Robert R. Rodrigo: guitars
  • Efe: bass
  • Gas: drums

Voto medio utenti

Una piacevole novità ci arriva dalla assolata Spagna. L'ennesima band alle prese con il power metal, tanto in voga da quelle parti? No, gli Airless suonano un hard rock melodico sulla scia della migliore tradizione statunitense, con frequenti rimandi ad Extreme, Harem Scarem e White Lion. Una delle prerogative più accattivanti degli Airless, è senza dubbio il chitarrismo del leader Robert Rodrigo, davvero frizzante ed in grado di donare ai pezzi quella necessaria marcia in più. Nonostante la giovane età, solo ventisei anni, Rodrigo mostra d'aver messo a frutto molto bene gli studi compiuti negli States al seguito di gente come Jason Becker, John Fogerty e Joey Tafolla. La sua chitarra marchia a fuoco ogni singolo brano di "Airless", deliziando l'ascoltatore con riffoni classy, soffici arpeggi e assoli graffianti ed incisivi. Purtroppo questo aspetto si rivela, a lungo andare, un'arma a doppio taglio. Il fatto che le canzoni siano costruite, e seguano, le evoluzioni stilistiche di Rodrigo, limita la varietà delle soluzioni a disposizione degli Airless. Con il risultato che i pezzi finiscono per assomigliarsi un pò tutti. Ciò detto "Airless" rimane un buon disco di debutto, con pezzi quali "The Answer", "Lost" e "Listen To Your Heart" che risultano fra i più convincenti e concreti, anche grazie ad una maggiore presenza della sezione ritmica ed un appeal più stradaiolo. L'opener "Brief Love" è un brioso mid tempo funkeggiante a là Extreme, mentre più classicamente a.o.r. sono invece "Holding On" e "Without You" accomunate da ritornelli ruffiani che mi hanno portato alla mente i refrain di talune bubblegum bands americane! La ballata arriva puntuale con "When I Look Into Your Eyes", e si rivela essere sdolcinata al punto giusto per poterla assaporare in buona compagnia... In "The First", pezzo che compare come bonus track per il mercato europeo, Rodrigo mette in risalto, una volta ancor di più se possibile, le sue doti tecniche cimentandosi in un vorticoso strumentale con tanto di sweep-picking introduttivo. Bella traccia davvero, ma sinceramente avrei preferito qualcosa di diverso, tipo una bella cover o magari un acoustic version di qualche brano. Ma queste sono soltanto considerazioni personali. Un'ultima curiosità : la canzone "The Truth" è stata scelta per comparire sulla compilation-memorial della Frontiers dedicata alle vittime dell'undici settembre. In conclusione questi spagnoli i mezzi per emergere li hanno tutti: hanno studiato molto bene il songbook dei grandi interpreti del genere, hanno canzoni piacevoli ma non memorabili, sono ottimi musicisti e hanno un chitarrista che fa la differenza. Tuttavia non ho sentito l'istinto di consumare il disco a furia d'ascolti, cosa che di solito per me, e credo per molti, è indice dell'estrema bontà di un prodotto. Preferisco quindi giocare al ribasso ed attenderli al varco, anche a costo di scoprire che nel frattempo sono diventati la nuova promessa dell'hard mondiale. In tal caso farò mea culpa e dirò dieci ave maria e cinque padre nostro. Contenti?
Recensione a cura di Andrea 'Spider' Brunazzo

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