Copertina SV

Info

Anno di uscita:2003
Durata:32 min.
Etichetta:Century Media
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. THORNS OF HEAVEN
  2. MURDERER
  3. ETHEREAL WORLD
  4. WORKS OF CARNAGE
  5. SLAUGHTERING VOID
  6. SCOURGED CENTURIES
  7. WAR RITUAL
  8. WOLFEN TYRANNY
  9. SENTINEL OF THE FALLEN EARTH
  10. SHADOWS
  11. IN LEAGUE WITH SATAN
  12. OUTRO

Line up

  • Alex Camargo: vocals, bass
  • Moyses Kolesne: guitar
  • Max Kolesne: drums

Voto medio utenti

Un paio d’anni fa circa ebbi da ridire con Max Kolesne, batterista dei Krisiun, in una furibonda intervista nella quale volarono minacce, insulti e quant'altro. Motivo del contendere era il fatto che avevo fatto notare al suddetto che il suono della sua batteria (sul precedente "Ageless Venomous") era artificiale (dei trigger fatti malissimo, sembrava che stesse suonando le nacchere) e che non ritenevo la sua band valida per via della sterile riproposizione di stilemi, quelli dei Deicide e dei Morbid Angel soprattutto, per intenderci, ormai abusati e stantii a fronte dei ridicoli proclami circa il "vero death metal" che il suddetto continuava a ripetere senza sosta (da allora per me sono i Manowar del death metal). I Krisiun tornano col nuovo "Works Of Carnage" che segna un deciso passo avanti rispetto a quella schifezza che era "Ageless Venomous". Le canzoni sono più varie e meno monotone, la produzione è finalmente buona e sono scomparsi quegli assurdi trigger del cazzo. Inoltre la prova tecnica è come sempre buona e su questo non c'è nulla da dire, i Krisiun sanno suonare. Ma come la mettiamo con l'originalità? Oddio non è che nel death metal uno pretenda chissachè, il genere è autoconservativo per definizione e al 90% l'immobilismo sonoro e la coerenza sono dei punti di forza. Ma qui stiamo parlando di una band che al 5° disco continua a copiare i Deicide (pur se con le ovvie differenze dovute ai 10 anni di ritardo), non di una band al debutto (sarebbe stato comprensibile), ripeto di una band al 5° disco (aggiungeteci anche un mcd). Che poi leggere nella bio frasi del tipo: "Il regno del death metal non è più stato lo stesso da quando i Krisiun sono apparsi e questo nuovo disco è una perfetta prova che dimostra lo status di band guida e di peso dell'odierna scena metal!". Ma dico siamo matti? O sparare puttanate è diventato lo sport nazionale in Brasile (qualcuno ha detto Max Cavalera?)? Band guida? E band del calibro di Cryptopsy, Origin o Nile cosa sarebbero? Si, è un discreto disco di death metal, suonato e prodotto abbastanza bene e con una buona perizia tecnica, inoltre c'è la buona cover del classico dei Venom "In League With Satan" e questo è il dato OGGETTIVO ma io onestamente, e questo è il dato SOGGETTIVO, ne ho piene le palle di sentire sempre la stessa solfa da ormai 5 dischi, ne ho piene le palle dei loro soliti proclami pseudo-satanici e demenziali, ne ho piene le palle dei Krisiun e non posso che rinnovargli l'invito che gli rivolsi un paio d’anni fa e cioè quello di dedicarsi a qualcosa di più remunerativo e adatto a loro….lo spaccio di droga nelle favelas o le piantagioni di caffè e banane oppure meglio ancora il wrestling demenziale. Ora che è ripreso Smackdown sai che goduria? Dopo questa lunga disamina la cosa migliore è non mettere alcun voto e lasciare alla vostra intelligenza la decisione circa l'acquisto di questo disco. Per quel che mi riguarda BANNATI dal mio stereo!
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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