Vengono da Singapore, sono in tre ma fanno casino per venti. Signore e signori, ecco a voi i Wormrot! Accasatisi presso la prestigiosa Earache, questi tre matti ci propongono con il loro primo lavoro "Abuse" una ventina di minuti serratissimi e senza tregua di puro grindcore, a cavallo tra primissimi Napalm Death (quelli di "Scum" e "From Enslavement To Obliteration", per intenderci), Brutal Truth, Repulsion e compagnia, con qualche reminescenza più crust/hardcore. Facile quindi immaginare brani minimali e di durata ridottissima (23 canzoni per 20 minuti, lascio a voi i calcoli della durata media dei pezzi), con batteria al limite del parossismo e della velocità esecutiva, blast onnipresente, rifferama scarno e diretto come da tradizione e voci più somiglianti ad un latrato che al prodotto di corde vocali umane. Qualche concessione a tempi meno serrati c'è, con qualche stacco in stile hardcore, ma si tratta di sproradici frangenti di sanità mentale in un mare di schizofrenia. C'è da dire comunque che i brani hanno un loro perchè, non si limitano a giocare a suonare il più veloce possibile, e propongono anche riff certamente scolastici nel richiamare l'ABC del grindcore, ma non per questo suonando meno convincenti.
"Abuse" è tutto qui, quindi. Poco altro da aggiungere se non che vale la pena acquistarlo se siete dei fanatici del grindcore più puro ed incontaminato. FOR GRIND FREAKS ONLY!