Questi Solution .45 si presentano al pubblico con un disco che solo apparentemente sembra di facile assimilazione, e invece con il passare degli ascolti si mostra più complesso del solito, grazie a delle scelte stilistiche ampie e variegate. For Aeons Past contiene un po' di tutto ma ovviamente si parla sempre di Heavy Metal, comunque la band non si crea problemi a spaziare dal melodico (anche molto) all'aggressivo, dove i punti di contatto con un certo Death Metal tipicamente svedese accennano a farsi sentire senza problemi, senza arrivare ai livelli dei Dismember. Ad ogni modo l'ago della bilancia pende più sul versante melodico e questo permette al gruppo di fare un ampio uso della tecnica e della ricerca del dettaglio; in alcuni casi gli riesce bene e le canzoni ne risentono in maniera più che positiva, in altri invece si eccede troppo con elementi un po' tronfi e pacchiani, annoiando e facendo volare qualche sbadiglio, come in alcuni refrain a voce pulita veramente stucchevoli. Groove Metal? Metal moderno? Mah... a quanto pare le etichette discografiche hanno molta fantasia nel vendere i loro prodotti, fatto sta che qui si parla di un Heavy Metal abbastanza colorito, dove il connubio tra "estremo" e armonico tenta di trovare una sintesi il più equilibrata possibile. Nulla da dire sotto il punto di vista esclusivamente tecnico anche perchè tutti i musicisti coinvolti sono preparati e in grado di suonare un po' tutto quello che gli passa per la mente. L'unico problema di questo album è la sua durata perchè in alcuni frangenti si poteva sicuramente tagliare per andare con più decisione dritti al sodo, mi riferisco alla conclusiva Clandestinity Now, ma ormai il danno è fatto. Quello che è poco ma sicuro è che i Solution .45 hanno tutte le carte in regola per sviluppare un bel percorso artistico in futuro.