Copertina 7,5

Info

Past
Anno di uscita:2003
Durata:99 min.
Etichetta:SPV
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. AMONG THE WEIRDCONG
  2. THE VICE OF KILLING
  3. DER WACHTURM
  4. THE SAW IS THE LAW
  5. BLASPHEMER
  6. SODOMIZED
  7. REMEMBER THE FALLEN
  8. I AM THE WAR
  9. EAT ME!
  10. MASQUERADE IN BLOOD
  11. AGENT ORANGE
  12. OUTBREAK OF EVIL
  13. SODOMY & LUST
  14. NAPALM IN THE MORNING
  15. FUCK THE POLICE
  16. TOMBSTONE
  17. WITCHING METAL
  18. THE ENEMY INSIDE
  19. DIE STUMME URSEL
  20. AUSGEBOMBT
  21. CODE RED
  22. ACE OF SPADES
  23. STALINHAGEL
  24. AMONG THE WEIRDCONG (LIVE VIDEOCLIP)

Line up

  • Bobby Schottkowski: drums
  • Bernemann: guitars
  • Tom Angelripper: bass, vocals

Voto medio utenti

Sodom, Nuclear Assault, Kreator... Tre live e tre dischi finalmente sopra la media delle uscite, in grado di soddisfare i miei intransigenti e altamente selettivi gusti musicali. Ci voleva proprio. E' stavolta il turno della band tedesca di Tom Angelripper, attiva sin dal 1980, creatrice a tutti gli effetti del thrash "made in Germany", e autrice di album storici quali "Obsessed by Cruelty" (1986), "Persecution Mania" (1987) o "Agent Orange" del 1989 (primo album thrash ad entrare nelle classifiche di vendita tedesche!). Registrato tutto in una notte in un piccolo club di Bangkok nel corso del breve tour asiatico, questo live album vede un pesante ritocco in studio, ma solo ed esclusivamente dal punto di vista del sound; arrivati sul posto, infatti, i Sodom si sono ritrovati davanti ad attrezzature così obsolete da dover sistemare tutti i suoni e i volumi in un secondo tempo in studio. Sulla sincerità dell'esecuzione non mi esprimo: Tom stesso nega qualsiasi aggiustamento, ma chi ha visto la band dal vivo ben conosce la scarsa perizia tecnica dei tre. Comunque sia, "One night in Bangkok" è un gran bel disco, in grado di catturare alla grande l'atmosfera dei live dei Sodom: "loud, raw, brutal, unadulterated and fuckin' hardcore!". Scaletta ottima, che attinge da tutta la discografia, concentrandosi ovviamente sull'ultimo "M-16". Da "Blasphemer" del 1984 a "Among the Weirdcong" del 2001, passando per "The Vice of Killing" (da "Code Red"), "Agent Orange" e "The Saw is the Law", i Sodom inanellano i loro miglior brani per una sequenza assolutamente devastante e impressionante. Quello che mi fa apprezzare ancor di più questo "One Night in Bangkok" è la scelta della band di registrare, non in un festival tedesco dei soliti davanti ad una folla a perdita d'occhio, bensì in un piccolo club in un angolo per noi sperduto del mondo. La produzione è di alto livello, e vede un inconsueto panning degli strumenti, che mette la chitarra tutta nel canale destro e solo il basso, marcio e distorto, nel canale sinistro. Ad arricchire un lavoro già di per sé imperdibile per tutti gli amanti del combo tedesco troviamo il video clip live della opener "Among the Weirdcong", davvero ben fatto, nonostante la fredda presenza scenica della band in apertura concerto. Nel complesso questo "One Night in Bangkok" è un signor disco, con tutti i connotati giusti per girare a lungo nel mio lettore; d'altronde come non schiacciare continuamente "repeat track" dopo brani quali "Outbreak of Evil" o "Witching Metal"?
Recensione a cura di Lorenzo 'Txt' Testa

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