E' passato diverso tempo dal precedente lavoro dei Dragonia, il demo "Resurrection", ma ora la formazione toscana si ripresenta addirittura con il suo primo album, per quanto autoprodotto, ben carica ed artefice di un Metal che si è fatto decisamente più pesante.
Un cambiamento, questo, che comunque non tocca assolutamente il livello qualitativo della proposta dei Dragonia, ed è subito messo in chiaro dall'opener "My Blood", dove sia la spinta musicale (grazie anche ad una sezione ritmica incisiva), sia l'impiego di growl vocals, rimandano a certi dettami del Death Metal. Non manca tuttavia un tocco melodico ed epico, garantito dal songwriting del gruppo e dalla convincente prova vocale da parte di Massimo Menichetti, ben presente ed efficace anche nel guitarwork. Un equilibrio, quello che tra l'Epic ed il Death che ritroviamo anche nella seguente "Gods Wish You to Die" o nell'articolata "Crying Hero (Winds of Madness)", dove alcuni passaggi possono ricordare i Moonspell o gli In Flames ed altri un più classico Heavy Metal. Il tutto comunque filtrato dalla spiccata personalità dei Dragonia che non si fanno poi alcun problema ad indirizzarsi verso il cantato in italiano con "Ti Ucciderò", a mio parere uno degli episodi più riusciti e significativi di "Blood, Will and Soul".
Ottimi anche i risultati ottenuti con i chiaroscuri di "Rise Far Away" e dalla rivisitazione di "Dragonia", ma in realtà è l'album nel suo complesso a tenere botta.

Nel vento io grido...