Da Trieste con furore.... Gran bella realtà, questi THE Project, con l'articolo maiuscolo, come a dire "oh, noi siamo IL progetto per eccellenza"! Mi ricorda un pò la pubblicità di quella macchina, con lo slogan "DAS Auto"! E, in tutta onestà, devo dire che il progetto mi piace eccome...

Hard rock verace e sanguigno, con una buona dose di energia e melodia, che sanno benissimo intercalarsi per fornire all'ascoltatore momenti tra i più diversi, dai brani carichi a palla, ai mid tempos con ritornelli davvero d'altri tempi, a dolci ballad venate di blues e sentimento. Un lavoro d'esordio che ti lascia piacevolmente sorpreso, per il buonissimo gusto dei quattro nella stesura dei brani, che a Sbranf ricordano molto i vecchissimi Bon Jovi in alcuni momenti, per poi prendere influenze inaspettatamente old punk, tra Ramones e i Green Day. C'è davvero molta carne al fuoco in questo "This Side Up", a partire dall'omonima opener, per poi proseguire con la gigiona "Let's Get Down", e via andare... Molto belle "Life's a While", o la dolce ballad "Love Fade Away", ma in queste dodici tracce potrete trovare tutte le nuances di un hard rock mescolato al blues e allo street vecchia scuola, con un Walter dotato di un'ugola piacevolissima, sporca e grezza o melodica ed acuta, a seconda di quel che gli richiede il brano.

Un disco piacevolissimo, i miei personali complimenti alla band, che è riuscita a infilare in un freddo e sterile supporto di plastica il calore, il sudore ed il piacere di imbracciare gli strumenti, stappare una birra e darsi ad un sano rock'n'roll, senza altro obiettivo che quello di fare ciò che più piace, ossia suonare, suonare, suonare.