“The Stones of Naples” è il quinto lavoro del musicista partenopeo Riccardo Prencipe che con il progetto Corde Oblique ci offre un progetto denso di intrecci che avvolgono con una sensualità sopraffina concetti e ambientazioni folk ricchi di intensità. Un lavoro raffinato in cui le tradizioni mediterranee emergono in tutto il loro splendore regalando momenti di grande calore con atmosfere dal sapore antico.
L’opener “La quinta ricerca”, rappresenta l’essenza della musicalità dell’artista e la bellissima voce di Caterina Pontrandolfo impreziosisce in maniera indelebile un brano dolcissimo e toccante. Con “Venti di sale” il cantato di Floriana Cangiano accompagnata dal delicatissimo violino di Alfredo Notarloberti, ci consegnano un’esecuzione d’effetto in grado di emozionare. La deliziosa acustica di R.P., che sempre accompagna ognuna delle tracce, sfocia in “Flower bud” deliziandoci grazie all’ottima performance della vocalist Alessandra Santovito. In “Flying” la romantica voce di Claudia Sorvillo, presente anche nel brano “La Gente che resta”, ci conduce con grande trasporto in sogni incantati e soavi attraversando luoghi e spazi pieni di luce. Il viaggio continua e nel motivo “La città dagli occhi neri”, dedicata a Napoli, è interpretata con incantevole enfasi dalla Pontradolfo, avvolgendoci in sinuose melodie. “The quality of silence” splendido momento intimistico del chitarrista che ci regale un intramezzo di grande intensità, qualità che troviamo nella superba esecuzione di “La gente che resta”, brano ricco di sonorità tutte amalgamate con grande eleganza, sicuramente uno dei momenti più interessanti di “The Stones of Naples”. La strumentale “Piscina Mirabilis” chiude questo interessantissimo lavoro di Prencipe, addolcendo l’aria con un suono sempre morbido e ricco di magnetismo.
Legato alla sua terra in maniera indissolubile, il disco racchiude tutta l’arte in possesso di R.P. e la leggerezza delle atmosfera permettono all’ascoltatore di vedere e toccare con mano tutta la poesia che si sviluppa, sensazioni di assoluto piacere che ci consegnano un musicista nostrano fuori dagli schemi preconfezionati e ricco di un’originalità unica.