Mentre la maggior parte delle band ha un sound familiare, i Death Obvious hanno un mix di suoni non convenzionale e coeso che ho trovato affascinante e che alla fine della giornata mi ha riportato ad ascoltarli. Anche se l'album è stato pubblicato in proprio su Bandcamp all'inizio dell'anno, sostenere questo tipo di musica non può che incoraggiare la creazione di altra musica simile, quindi abbiamo deciso di pubblicarlo in modo adeguato, aggiungendo un brano in più che si integra perfettamente nel flusso dell'album. L'album ha anche una nuova copertina, una foto scattata da Petri Kiviniemi, e un artwork speciale realizzato da CVSPE per il merchandising.

I Death Obvious sono apparsi dal nulla per pubblicare un album di debutto che fonde elementi di black, death e persino doom metal per creare un sound straziante ma intrigante, stranamente allarmante e confortante allo stesso tempo. Senza aderire a uno stile o a una scuola particolare, si limitano a creare musica che si adatta alla loro visione folle in modo spericolatamente intuitivo, una cacofonia di suoni frenetici che in qualche modo colpisce nel segno. Le canzoni sembrano escursioni nell'oscurità più totale, senza sapere cosa succederà dopo, mentre l'ascoltatore rimane terrorizzato, perseguitato da voci mostruose e spettrali che vanno e vengono. Il loro sound potrebbe non essere facilmente penetrabile all'inizio, ma rimane fortemente affascinante, implorando più tempo e comprensione, in attesa che i suoi misteri vengano svelati con più ascolti. Il duo finlandese ha fatto centro, creando un album eccezionale e maturo fin dall'inizio, che merita tutta l'attenzione possibile prima di perdersi negli annali della storia. Questa pubblicazione non è una rinascita, ma una necessaria rianimazione.





Tracklist e artwork:

01. Mercury Off Axis
02. Santuario
03. The Great Gate Theory
04. Total Heavenly Desolation
05. The Third Eye Burning
06. Suffer The Spectacle
07. As Absence Expands Over Everything
08. Catechismus For The Plagued


[Copyright @Petri Kiviniemi]

Line up -
Lea Lavey - Vocals
Sima Sioux - Everything else