Non ci saranno più le stagioni di una volta…but Old Season rules!

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Gruppo:Old Season

Ecco uno di quei gruppi che si rivelano una piacevole sorpresa, quando metti su un CD e le aspettative sono basse e poi, come nel caso di “Archaic Creation”, ti ritrovi per le mani un ottimo lavoro. Così, per completare il quadro, mi sono fatto raccontare un po’ di cose dal loro tastierista, Dermod Smyth.

Partiamo con una domanda facile, siete soddisfatti del vostro album d’esordio?
Ti rispondo con una sola parola: si.
Il nostro primo EP era un mix di home recording ed alcune sessioni in studio. Ha quindi subito i soliti problemi di produzione che ti puoi aspettare da una registrazione amatoriale! Stavolta abbiamo invece deciso di lasciare il tutto nelle mani di professionisti e siamo davvero felici dei risultati. Abbiamo viaggiato sino in Galles ai Foel Studios per la registrazione ed il mixaggio, mentre il mastering è stato effettuato dalla Trakworx a San Francisco. “Archaic Creation” è una naturale progressione, a livello compositivo, per il gruppo. Gli elementi più doom di “Volume One” non sono andati completamente persi, ma il nuovo album ha avuto diverse spinte ad incalzarlo alle spalle.
Potresti parlarci proprio della storia del gruppo...
Gli Old Season si sono formati nel 2003 quando una band che si chiamava Karnayna ha cambiato diversi membri ed ha intrapreso una nuova direzione musicale. Questa è stata la diretta conseguenza del passaggio di Frank da delle vocals tipicamente death metal ad un cantato pulito. Abbiamo registrato il nostro EP nel 2005 ed ha ricevuto ottime attenzioni, nonostante una produzione piuttosto povera. Abbiamo suonato in Grecia un paio di volte, ma la maggior parte delle volte in locali qui in Irlanda, ed in diverse occasione anche di supporto a diverse formazioni internazionali.
In questi anni di transizione, Ciarán si è unito a noi dopo che il nostro vecchio chitarrista ci ha lasciati, e lo stesso ha fatto Dave quando il nostro precedente bassista se ne è andato dalla band. Con la formazione attuale abbiamo così realizzato il nostro primo album, nel settembre 2009.
Old Season... non si tratta sicuramente di una “Vecchia Estate”, il vostro sound non è certo solare ma maggiormente epico ed oscuro.. più vicino al periodo autunnale, non è vero?
“Old Season” era il titolo di una vecchia canzone dei Karnayna. Quando abbiamo dato vita alla band ci piaceva il nome ed allo stesso tempo pensavamo che sarebbe stato opportuno mantenere un qualche legame con il passato. Il nome del gruppo può essere inteso come “ancient times”, e questo è quello che noi abbiamo scelto come il principale soggetto nella stesura delle nostre liriche.
Già, quali sono le vostre fonti d’ispirazione? Per voi l’Heavy Metal è semplicemente un genere musicale oppure una “way of life”?
Innanzitutto a guidarci è semplicemente la ricerca di quella combinazione del lavoro in perfetta armonia tra ciascun elemento della band. Siamo sei persone con un mix eclettico di preferenze musicali che cadono, in ogni caso, nel regno del metal. Nel creare musica, i vari componenti sono ispirati in maniera differente, non ultima l’ottima interazione che abbiamo creato tra di noi nello scrivere nuovo materiale.
Heavy Metal è più di un genere musicale, ed è anche più di un modo di vivere…. IT’S THE LAW!!!
"Prowler" è il pezzo che preferisco dell’album, ed un’altra ottima canzone è "A Soldier's Song"... ma, anche se parole come “battlefield, sword, shield” sono consuete all’interno dei testi Metal, cosa ne pensate della violenza, quella reale che subiamo già dall’inizio dell’umanità...
"A Soldier’s Song", come diverse tra le canzoni presenti sull’album, fan riferimento ad un’era passata. Racconta di un popolo tradito dai propri Re, della susseguente punizione rassegnata ai traditori, ed infine sulla futilità della guerra stessa. Ovviamente i sentimenti espressi nella canzoni non sono limitati ad uno specifico momento storico. Noi non promuoviamo alcun particolare credo politico e nemmeno giustifichiamo alcuna azione umana.
Chi compone le musiche e da dove prendete ispirazione per i testi? Fantasy or real stories?
La musica è il risultato degli sforzi combinati di tutti i musicisti che fanno parte della band. Siamo consapevoli che ciò che può essere inizialmente un semplice riff di uno di noi, potrebbe venire facilmente elaborato e portato in una nuova direzione dal resto del gruppo, ed alla fino potrebbe anche avere ben poche rassomiglianze con quella che era l’idea iniziale. Sono diversi quelli che tra noi si sono divisi anche la responsabilità di scrivere i testi, ed è davvero corretto dire che condividiamo equamente tutti i compiti del songwriting. I testi sono un mix di folklore, fantasy, esperienze personali e reali, scritte in un modo che si speri possa raccontare o descrivere un particolare evento o periodo temporale.
Ma... come è possibile che non abbiate ancora un accordo discografico importante?
Ci sono già state alcune etichette che hanno mostrato dell’interesse, ma finora non si è concretizzato nulla. Fondamentalmente riteniamo che la collaborazione con qualche etichetta sia necessario per poter portare la nostra musica ad un’audience allargata, ma nell’immediato siamo felici di poter continuare come un’entità indipendente. Fare le cose a modo nostro ci ha creato delle difficoltà ma anche dato una grande soddisfazione, dato che siamo i responsabili del nostro parto creativo, dall’inizio sino all’artwork del prodotto finito.
Come on… avete già scritto delle nuove cose? Per favore , dateci qualche anticipazione dal nuovo album...
Calma Sergio, calma! L’ultimo album è uscito solo da pochi mesi!
Comunque si, abbiamo già iniziato a scrivere del nuovo materiale per quello che sarà il nostro prossimo album. Ci sono un sacco di idee e di riffs creati dalla band, così dobbiamo solo concentrarci sul creare degli arrangiamenti appropriati che cementino la struttura delle canzoni. La line-up attuale è più stabile di quanto lo sia mai stata negli altri momenti della storia del gruppo, e questo si fa sentire nella creatività e nel processo compositivo, con la band che riesce ad essere maggiormente focalizzata. Le cose sembrano ben indirizzate per il futuro.
Gli Old Season arrivano dall’Irlanda, c’è una scena Heavy Metal dalle vostre parti? Esiste la possibilità di suonare dal vivo e ci sono spazi per le band locali?
Attualmente in Irlanda c’è una scena vibrante ed in piena salute, con diverse formazioni che suonano i vari generi che fanno capo al metal. Tenere concerti è abbastanza facile per le band, ma la scena resta praticamente confinata nell’underground. Noi abbiamo suonato in quasi tutti gli angoli dell’isola, nei concerti e nei festival organizzati dai promoter locali. Noi siamo stati fortunati nel poter assistere, dalle nostre parti, alle performance dei migliori gruppi internazionali, tuttavia i costi per il trasporto da e per un’isola complicano la vita ai gruppi che sono in tour, e questo contribuisce pure nel trattenere le formazioni locali in Irlanda. Tuttavia non passa una settimana senza che in un locale o nell’altro venga organizzato un concerto.
Avete un buon seguito dalla vostre parti? E all’estero, sia la stampa sia i fans, come vi hanno accolto?
Abbiamo da sempre avuto un ottimo supporto dai metalheads irlandesi. Generalmente riscuotiamo delle buone reazioni dovunque andiamo a suonare, ed i fans della nostra musica hanno supportato la band acquistando la nostra musica e il nostro merchandise.
Per un paio d’anni siamo andati a suonare in Grecia, l’ultima volta in occasione del “Up The Hammers” show del 2007. Dopo la realizzazione di “Archaic Creation” siamo stati invitati a suonare in Germania al “Hammer of Doom” festival, seguito poi da un concerto in Olanda. E, nuovamente, siamo stati ben accolti anche in questi concerti fuori dalle nostre mura, anche se ovviamente è più difficile fare colpo su un sacco di gente che prima non aveva mai sentito la tua musica. “Archaic Creation” è stato recensito già su diverse webzine e dobbiamo ammettere che la reazione generale è stata molto positiva.
Grazie mille per aver partecipato a questa intervista! Here you have the last words...
Di nulla Sergio, grazie per la possibilità di aver potuto fare questa intervista per il vostro sito. Spero che i metalheads italiani con l’orecchio per il vero Heavy Metal possano trovare qualcosa che gli piaccia nella nostra musica. Fate un salto sul nostro sito WWW.OLDSEASON.COM per vedere le novità sulla band, oppure venite a farci un saluto su WWW.MYSPACE.COM/OLDSEASON !
Heavy Metal Hails from Old Season to you and yours.
Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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