Intervista Fearbringer: che la battaglia abbia inizio!!!

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Impossibile fermare la spinta creativa di Fearbringer, come del resto anche la sua parlantina, anzi ben vengano interviste simili, ultra-dettagliate che non possono lasciare dubbi in chi cerca qualcosa di realmente passionale e personale! In questa intervista fiume Fearbringer non trattiene segreti, forse l'unico modo per tentare di capire fino in fondo la sua personale visione del Black Metal, e non solo questo... buona lettura.

Allora per prima cosa io tenterei di fare un po’ di chiarezza cercando di elencarci con semplicità gli innumerevoli progetti musicali in cui sei coinvolto, nell’intento di fare chiarezza ai lettori, che ne dici?

Fearbringer :: Ciao Andrea, grazie per lo spazio e un saluto ai lettori di Eutk. La mia opera e’ formata da sei progetti musicali solisti:

I – Fearbringer/Anno di fondazione 2000:
Battle Black Metal con forti tinte epiche e un concept inerente alla corruzione della Chiesa nella storia principalmente medievale e rinascimentale. Madre Natura non puo’ conciliare con presunti, inutili e corrotti rappresentanti e questa idea viene rafforzata e completata attraverso la fede in grandi valori come la giustizia, la forza, l’orgoglio e il coraggio. Fearbringer è la concessione della morale e dell’etica.

II – Tungus-Ka/Anno di fondazione fine 1997:
Cosmic Black Metal con atmosfere sci-fi e una forte epicità arcaica. Le liriche vertono sui misteri di antiche civiltà, testi apocrifi, ufologia, interpretazioni dei testi sacri e archeologia paleo astronautica. Tungus-ka è la concessione degli Dei.

III – Armata Di Carona/Anno di fondazione 2002:
Spiritual Black Metal. I testi ruotano attorno alla storia di Villa Carona a Fornovo Taro (PR) e al suo tormento. Questa è la concessione degli spiriti e della morte strappata violentemente.

IV – Presagio/Anno di fondazione 2004:
Musica medievale ed Epic Metal. Il concept dietro questo progetto è la storia locale di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, in particolare vengono narrati episodi legati a quelle famiglie che in questi territori ebbero il potere nel medioevo e rinascimento. Presagio è la concessione del dolore, del sentimento e del conflitto interiore.

V – Comunità Fenice Nera/Anno di fondazione 2006:
Black Metal d’assalto. In questo progetto viene affrontato il tema utopico della Comunità della Fenice Nera. Questa è la concessione del buon governo.

VI – Misericordia/Anno di fondazione 2007:
Metal atmosferico e di riflessione. I temi sviluppati sono principalmente quelli relativi alla vita spirituale e fisica, al viaggio come arricchimento e alla riflessione su tutto quanto sia Natura, oltre che esposizione di alcune esperienze personali. E’ altresì un progetto ausiliario della Fenice Nera quindi anche una sorta di raccolta di tutto quel materiale che non avrebbe il giusto spazio se inserito nelle altre concessioni. Questi sei progetti sono le concessioni della Fenice Nera.

Fearbringer è sicuramente il tuo progetto musicale più noto in ambito Black Metal, mi chiedevo se è pronto del nuovo materiale per il prossimo disco, Simula Et Dissimula ha soddisfatto le attese di tutti, cosa dobbiamo aspettarci ora? Dei cambiamenti stilistici oppure un saldo attaccamento alla Tradizione?

Fearbringer :: Si Fearbringer nel tempo ha assunto il ruolo di mediazione tra “l’opinione pubblica” e la Fenice Nera, forse perchè le tematiche trattate e il genere musicale sono un po’ più popolari rispetto al resto della mia produzione. Ti ringrazio per il commento su Simula Et Dissimula e ti dico che il materiale del nuovo disco è pronto e sara’ presto nei negozi. Stilisticamente si puo’ notare una certa evoluzione, ma il mio obiettivo primario in fase di composizione (durata parecchio) è stato quello di dare molto spazio alla voce clean, a bei riffs, a dei refrain evocativi, sempre mantenendo una certa coerenza con le mie uscite precedenti. Di certo non aspettarti un disco come quelli che stanno uscendo adesso in Italia, non ho mai seguito trend e non iniziero’ certo ora. Il concept è la storia del grande Galileo Galilei, spero di soddisfare le tue aspettative.

La cosa che più mi incuriosisce del tuo esprimerti è la ricerca lirica che fai nei tuoi progetti, soprattutto in riferimento alla tue origini natie e culturali, una nuova visione del Black Metal?

Fearbringer :: Allora alcuni dicono che i testi non devono avere più spazio della musica, altri che la musica deve sottostare al testo. Io sono dell’idea che entrambi gli aspetti debbano essere estremamente curati, perchè questo genere di musica affonda le proprie radici nel concetto, nella riflessione qualunque essi siano, visionari o meno. Avere una convincente base musicale e un testo ignobile abbassa (per quanto mi riguarda) il valore di tutta l’opera. Per quanto riguarda i miei testi ho realizzato in passato brani visionari in italiano per Fearbringer e Armata Di Carona e ho impostato Comunità Fenice Nera solamente in italiano, con l’obiettivo di utilizzare in futuro solo la nostra lingua e il latino. Limitatamente alle liriche ti posso dire che sono Italiano e amo la mia terra; se il mio operato potrà mai servire a sensibilizzare l’ascoltatore nostrano sulla grandezza dell’Italia dal punto di vista storico e culturale saro’ ben contento. Penso che ogni paese abbia la propria identità, perchè noi dovremmo farne a meno correndo appresso al gettonato Nord Europa?

Che ne dici con poche parole di spiegare ai lettori di Eutk quale lavoro concettuale sta dietro ogni disco pubblicato sotto il nome Fearbringer?

Fearbringer :: Volentieri. Il primo lavoro Fearbringer fu Nera Chiesa, del 2000/2001, un demo molto grezzo con brani slegati tra loro storicamente ma accomunati dal concept, ovvero la corruzione della Chiesa storica; i tre personaggi che andai a descrivere furono Marianna De Leyva, Magdeleine Bavent e Giovan Pietro di Valcamonica. Seguì nello stesso anno il demo Carne Tormentata, dedicato alla morte di Alberico da Romano, podesta di Treviso (1260) per volere della Chiesa. Lavoro molto grezzo e violento con alcune aperture epiche anticipanti le consolidate caratteristiche delle mie opere successive. In quell’anno registrai il video di Rituale Di Morte, uno dei brani di questo demo, un video d’atmosfera a cui sono molto legato. Un aneddoto relativo a quelle registrazioni è la presenza nelle riprese della cara amica Mary Ann dei Dark Lunacy che all’epoca era live session in Tungus-ka. Nel 2002 esce un promo di due brani, Guerra e Pagan Revenge, brani che sarebbero dovuti finire su un concept demo intitolato Litania mai rilasciato per vari motivi. I brani in questione raccontano, mantenendo la coerenza concettuale della corruzione della Chiesa Cattolica, la storia di Carlo Magno spinto dal Papa a procedere all’opera di cristianizzazione in Sassonia. La svolta stilistica presa con questo demo è maggiormente epica. Tutti questi brani non sono andati persi ma sono stati risistemati in maniera conforme alla produzione di Ad Naturam Matrem Defendendam e verranno presto pubblicati. Nel 2004 arriva il primo disco ufficiale, Le notti Del Peccato, concept album su un testo anticlericale di Denis Diderot, la Religiosa; musicalmente si parla di Black Metal grezzo con importanti aperture epiche. Segue Double Faced Corruption, raccolta di tre brani inediti, Nera Chiesa, Carne tormentata e tre cover di Bathory. Alla fine del 2005 esce Simula Et Dissimula, concept album sulla congiura dei Pazzi del 1478 a Firenze, ordita dal Papa Sisto IV contro il Principe Lorenzo il Magnifico. Musicalmente parlando si calcifica l’impronta che oggi è la definizione di Fearbringer: Battle Epic Black Metal. Anche nella stesura dei testi vi è stata una certa evoluzione, rispetto ai demos ad oggi: se all’inizio cercavo di scioccare in un certo senso, oggi scrivo liriche meno istintive e più raffinate diciamo. Il tema portante, cioè la corruzione della Chiesa, rimane anche nelle opere odierne (vedi la storia di Galileo Galilei contro le posizioni culturali cattoliche) ma il tutto viene arricchito e ampliato da considerazioni e posizioni etico/morali. Colgo l’occasione per rispondere ad una contestazione che mi è stata mossa: “Fearbringer critica la Chiesa perchè ambisce ad una sua riforma secondo i veri principi del Cristianesimo”: Niente di più scorretto. Fearbringer riconosce alla Chiesa Cattolica il solo merito di aver permesso lo sviluppo di una grande arte Italiana. Fearbringer non ambisce ad una Chiesa Cattolica ordinata in quanto l’uomo da solo può costruirsi un percorso spirituale e filosofico senza intermediari. Fearbringer assume la storia della Chiesa Cattolica come esempio assoluto di sfruttamento scorretto della filosofia, e critica lo stato di ignoranza che permette il prolificare di queste istituzioni. Fearbringer segue una propria cosmogonia, che affonda le proprie radici in un culto positivista di Madre Natura, delle sue leggi e dei suoi emissari.

Per quanto riguarda l’aspetto prettamente musicale i riferimenti alla scuola Norvegese credo siano abbastanza palesi, credi sia possibile dare dei contorni definiti ad uno stile Italiano?

Fearbringer :: Come dicevo poco sopra non ho mai seguito tendenze, quindi mi sento di dire che la Fenice Nera abbia un proprio sound in ognuno delle proprie concessioni, oltre che tematiche abbastanza estranee da quelle trattate dal resto della scena.
Per quanto concerne lo stile Italiano, sarebbe interessante imporre la personalità Italiana all’interno del panorama europeo (perchè in America l’Italia è molto amata e supportata). Ecco io credo che se si cominciasse a guardare di più le cose di casa nostra, si riuscirebbe a proporre del materiale degno di interesse. Continuando a scimmiottare le bands d’oltralpe di certo non si arriverà molto lontano. Ovviamente mi riferisco ad un genere musicale colto.

Non ho avuto la possibilità di vedere dal vivo un tuo concerto, ma sono curioso di sapere se privilegi l’aspetto più bestiale ed istintivo oppure dedichi anche spazio ad una “coreografia” che supporti l’impatto lirico delle tue canzoni.

Fearbringer :: Dunque, credo che un aspetto interessante delle mie esibizioni sia la differenza riscontrabile tra le mie canzoni su disco e sul palco. Chi viene a vedere un concerto di Fearbringer sentirà le canzoni in una veste differente, in quanto la band live rielaborà in maniera coerente, specialmente per quanto rigarda la batteria, lascio molta libertà di azione a Mathias. Per la coerografia invece, essa segue l’immaginario e i colori della Fenice Nera...

Proprio in questo periodo è uscito il primo DVD live dei Fearbringer, come si è svolto tutto il lavoro di realizzazione? Come mai proprio a Cremona?

Fearbringer :: Allora questo live a Cremona fa parte di un ciclo di DVD detto il Ciclo Delle Città: ho realizzato quattro DVD che aumenteranno nel tempo contenenti le esibizioni di Fearbringer dal 2003 fino ad oggi. Oltre al concerto ogni DVD è corredato di una galleria fotografica contenente immagini antiche della città ospitante l’evento, recuperate dagli archivi storici, un lavoro impegnativo riservato ai veri supporters della Fenice Nera. Con queste releases ho unito il piacere di riproporre i nostri live in una grezza ma piacevole edizione alla passione per le stampe e le foto d’epoca.

E ora veniamo agli innumerevoli tuoi progetti paralleli, iniziando dalla Comunità Fenice Nera, sbaglio se dico che si va molto oltre il semplice creare musica, insomma un titolo come La Fondazione parla chiaro.

Fearbringer :: Esattamente. Comunità Fenice Nera è un progetto nato nel 2007 dalla necessità di mettere in musica alcuni pensieri, progetti e riflessioni sullo stato ideale. La Comunità della Fenice Nera è molto meno utopica di quanto possa sembrare. Musicalemente parlando si tratta di Black Metal Imperiale d’assalto, con testi scritti solo in Italiano.

A livello musicale nella Comunità Fenice Nera il Black Metal assume un aspetto più crudo e battagliero, è una scelta calcolata per dare maggiore risalto a determinate tematiche oppure è soltanto una valvola di sfogo meno articolata e devota soltanto alla violenza?

Fearbringer :: Questa è musica battagliera certamente, perchè solo con la battaglia si può ottenere risultati, ma deve essere un combattimento assennato e glorioso e CFN si fa carico di questo principio: la forza di un esercito ben addestrato e valoroso guidato dal braccio e dalla mente di un Re degno e impavido. Nulla lasciato al caso, e istinto controllato dalla razionalità.

Per quanto riguarda gli Armata Di Carona mi incuriosisce la definizione Pure Spiritual Black Metal, e in effetti qui il discorso a livello musicale si fa più etereo, quanto può averti influenzato un progetto come quello di Nargaroth?

Fearbringer :: Per nulla, anche perchè a casa non ho un singolo mp3 di Nargaroth. Armata Di Carona nasce dalla mia necessità di raccontare alcuni episodi storici legati al territorio di Fornovo di Taro, sulle prime colline di Parma. Carona è un' antica costruzione con fondamenta molto antiche edificata su un poggio a totale controllo della valle del fiume Taro. Originariamente la villa Carona aveva le fattezze di un castello, detto Maria; esso era uno dei possedimenti di Pier Maria Rossi, l’equivalente del Principe dei Medici. Oggi quel luogo lasciato in rovina nasconde qualcosa di sinistro, ed è facile potersi immergere nella sua storia fatta di battaglie gloriose (la battaglia di Fornovo 1495, ultima grande battaglia del medioevo) o di pestilenze che non lasciarono scampo. Musicalmente Armata Di Carona si presenta come un progetto grezzo e riflessivo, inquietante, dotato di una impronta epica velatamente malinconica.

A livello concettuale cosa distingue Armata Di Carona, Comunità Fenice Nera e Fearbringer?

Fearbringer :: Come ho accennato la Fenice Nera consta di sei concessioni, ognuna delle quali si fa carico di approfondire un concetto fondamentale della mia filosofia. Quindi Armata Di Carona è la concessione degli spiriti e della morte violenta, Comunità Fenice Nera è la concessione del buon governo mentre Fearbringer è la concessione dell’etica e della morale.

Uscendo invece dal più classico ambiente Metal c’è Presagio, ti piace la musica Folk e Ambient? Se ti dico Cold Meat Industrie Records cosa rispondi?

Fearbringer :: Pur avendo realizzato alcune cose di Ambient minimale non seguo assolutamente quella scena. Personalmente ascolto molta musica medievale che come saprai rientra nella categoria della musica classica.

Cosa si cela dietro la ricerca storica di Presagio? Da cosa nasce un disco come Antiche Memorie?

Fearbringer :: Presagio è nato nel 2004 con due obiettivi: quello di miscelare musica medievale, Metal e qualche incursione nell’Ambient e concettualmente di raccontare alcune storie di famiglie che ebbero potere nel ducato di Parma e Picenza durante il medioevo e rinascimento. Il primo lavoro, Antiche Memorie, è una raccolta del materiale composto tra il 2004 e il 2006. Questo genere di proposta è stata discretamente complessa da costruire. Due racconti, la tormentata storia di Rosania Fulgosio di Gropparello, Piacenza 1200 e la morte del figlio dei coniugi San Vitale di Fontanellato, Parma 1500; attraverso la musica dovevo ricreare uno scenario storico importante, connotato da forti tinte tragiche avvalendomi anche di strumenti diversi come l’armonica o l’arpa. Un lavoro entusiasmante non immediato che ha ottenuto i giusti riscontri. Attualmente è in preparazione il nuovo lavoro che presenterà strumenti come il mandolino e la bombarda e un approfondito studio su Matilde di Canossa a livello concettuale.


In Italia dopo gli Spite Estreme Wing in molti si sono cimentati a cantare in lingua madre, mi chiedo non tanto quando lo farai anche tu, più che altro quando andrai oltre, magari utilizzando una forma di dialetto arcaica o quanto meno antica. Credo abbia del fascino, che dici?

Fearbringer :: Per il momento voglio dedicarmi a scrivere dei bei testi in Italiano corrente e latino, poi chissà mai dire mai! Non avevo mai pensato alla possibilità di scrivere testi in volgare! (ecco vedi ;) Ndr)

Bene siamo in conclusione, quali sono gli appuntamenti futuri? Grazie a te per la disponibilità!

Fearbringer :: Grazie a te Andrea, attualmente sto organizzando alcune date che verranno pubblicizzate presto e sono in uscita il nuovo Fearbringer, Ad Naturam Matrem Defendendam, e diverse altre cosette quindi invito tutte gli interessati a tenere sotto controllo le due presenze www.fearbringer.com, www.myspace.com/fearbringer07 e ad iscriversi alla mailing list della Fenice Nera inviando una mail a: merchandise@fearbringer.com




Intervista a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

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