I Bed of Morgue si formano nel primo anno del "nuovo millennio".
Le sonorità duo sono inizialmente caratterizzate da melodie ipnotiche e sintetizzate, percussioni pesanti e campionamenti artificiali manipolati e distorti. Già da allora si possono delineare le grandi caratteristiche della loro musica: elettronica, cattiveria e disturbo, quest'ultimo inteso anche in senso più ampio. Fra i temi tratti, inizialmente, solo in chiave musicale possiamo cogliere l'alienazione, la paura, il dolore, l'oppressione e il controllo. Temi sempre attuali e nati proprio dal periodo storico in cui i Bed Of Morgue hanno visto la luce, o per meglio dire l'oscurità; il 2000, l'era della rivoluzione di internet, i personal computer stavano diventando sempre più un oggetto casalingo alla portata di tutti e questo brusco passaggio dall'analogico al digitale ha caratterizzato profondamente i suoni della band. Non interessati ad una carriera musicale convenzionale, ma solo con l’intento di immortalare la propria grottesca visione del mondo, la band si prende una pausa dopo l’uscita del primo disco “Cemetery Revived” del 2001.
Dopo un periodo di pausa i Bed Of Morgue sentono nuovamente il bisogno di documentare il loro disagio. Lo fanno con “Hospital Mental Hygene” dove affondando questa volta nelle acque più nere della musica atmosferica, dark e industriale con morbose sonorità che rievocano terribili incubi, capaci di cancellare intere settimane di ricordi felici, che lasciano udire i singhiozzi di chi ha perso la lucidità e si muove solo istintivamente.