(07 febbraio 2004) Anathema – 7 Febbraio 2004 – Rock Planet, Pinarella di Cervia (Ravenna)

Info

Provincia:non disponibile
Costo:non disponibile

Dopo aver stroncato (penso che io sia stato l’unico in tutti i magazines o nei Web site d’Italia ad averlo fatto) l’ultimo album dei fratelli Cavanagh, ovvero il recente ‘A Natural Disaster’, sarei dovuto stare lontano da questa serata, ma la curiosità di vedere, sentire e capire se i miei sentori sono stati giusti, ha preso il sopravvento sulle mie intenzioni… così eccomi qua al Rock Planet… hehehe…
Devo subito ammettere che, captando gli umori in giro, prima all’entrata del locale, poi all’interno della mai room della discoteca ravennate, l’attesa per gli amanti del combo inglese è veramente spasmodica… che sia subito giunto il momento di ricredersi? Vedremo…

Le luci soffuse che strangolano il piccolo palco del Rock Planet inondano le assiepate prime file, quando, prima John Douglas, subito seguito dai tre fratelli Cavanagh, fa la propria entrata sul palco tra le urla eccitate dei numerosi fans accorsi da tutta Italia, per dare il via all’agoniato live set.

Sin dalle prime note si può subito intuire come gli Anathema in fase live, anche se orfani del grande tastierista Les Smith, siano una band sensibilmente differente rispetto a quella ascoltata su dischetto, in grado di trasmettere molte più emozioni e molta più energia che su supporto ottico, apparendo (e questo per il sottoscritto è un bene) meno patinata, molto più grintosa e molto più energica.
Per quanto riguarda il lato puramente musicale, la scaletta è riportata qua sotto, e quindi potete fare benissimo voi le vostre riflessioni sulla proposta offerta in questa serata dal combo inglese (ah, che peccato dimenticare le cose di ‘The Silent Enigma’ o di ‘Serenades’), mentre la cosa che posso rimarcare e che mi ha lasciato sorpreso in maniera più che positiva è stata l’estrema naturalezza e l’estrema tranquillità che questi ragazzi hanno saputo dimostrare e trasmettere.
A cominciare dal carismatico Danny, subito in zona merchandising prima dello show a fare foto con i fans o ad autografare i booklet dei dischetti, per poi passare al frontman Vincent, estremamente comunicativo sul set, e capace di rispondere, tra la pausa tra una song ed un’altra, con estremo candore a chi domanda a squarciagola ‘Angelica’ “ehi, amico, non ti preoccupare, stasera faremo due ore di concerto, avrai la tua canzone” oppure “scusate per i problemi al microfono di Danny, non mi sembra giusto nei vostri conforti, voi siete venuti qua per divertirvi e non meritate questo, scusate ancora”, fino ad arrivare alla jam improvvisata nell’attesa del famigerato cambio di microfono (tra ‘Destiny Is Dead’ ed ‘Are You There?’), ove vengono fusi insieme Beethoven, Lennon ed i The Doors in una unica frizzante – e decisamente inaspettata – leggiadra euforia.

Nonostante che la scaletta della serata sia stata incentrata praticamente tutta su ‘A Natural Desaster’ (e che comunque il buon concerto appena assistito non mi ha fatto cambiare idea sul giudizio dell’album in questione), devo ammettere che gli Anathema sono veramente una grande band, almeno sono una grande live band, che lascia trapelare veramente un grande amore per quello che propone e per quello che i loro grandi idoli hanno dato alla musica… vedi la cover dei Pink Floyd, melodie oramai (ri)forgiate sulla pelle di una delle band che nella notte dei tempi contribuì alla creazione del Gothic Metal e che oggi fa della psicadelia applicata all’atmosfera ed al rock più quieto il suo nuovo punto di forza.
Un concerto di classe, onestà e profondo rispetto verso i propri fans.
Ce ne fossero di più di band del genere.

Tracklist Anathema:
Childood Dream
Balance+Closer
Pressure
Release
Forgotten Hopes/Destiny is dead
Are You There?
Wings Of God
Inner Silence
Pulled Under...
One Last Goodbye
Parisienne Moonlight
A Natural Disaster
Violence
Panic
Temporary Peace
Flying
Bis:
Sleepless
Angelica
Fragile Dreams
Comfortably Numb

Report a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per questo concerto! Vuoi essere il primo?