Tutti noi metallari, si sa, siamo attratti dai più piccoli dettagli riguardanti i nostri idoli. Più che di sapere che marca di microfono usano, ci interessano i dietro le quinte, le storie mai raccontate, tutto quello che separa l’uomo dal mito. Ed è proprio a questo scopo che punta “Backstage – Storie di Metal Italiano”, scritto magistralmente da Alessandro Rubino, musicista in primis ma anche grande amante della scena metal italiana. E proprio in questa scena Alessandro ha indagato, interpellando tanti nomi famosi – Da Alex Staropoli a Simone Mularoni, da Carmelo Orlando a Trevor dei Sadist, da Pino Scotto a Michele Luppi e tanti, tantissimi altri – chiedendo loro un aneddoto, un racconto di qualcosa successo dietro le quinte, che magari c’entra poco con la carriera, ma tanto con la vita stessa.
E così, eccovi servita, in un libro divertente e informativo, una sarabanda di avventure, disavventure, incidenti occorsi dietro al palco, nei camerini, sul tour bus o addirittura… nei bagni!
Ce n’è davvero per tutti i gusti in un libro ben scritto ma soprattutto ben pensato, che prende un’idea originalissima e ne fa una piacevolissima carrellata di situazioni divertenti, imbarazzanti o paradossali, che non fanno altro che dare una dimensione in più a grandi musicisti dell’italico metallo, che ne guadagnano in profondità e genuinità. Ancora un ‘bravo!’ ad Alessandro Rubino e a Edizioni Epoké, per aver realizzato un libro insolito e davvero godevole, dalla prima all’ultima storia.