Certo che il progresso prima o poi doveva influenzare tutti gli ambiti della vita umana, e di conseguenza anche l'arte e la musica, magari riuscendo anche ad arrivare nel profondo, come nel caso di questi Azmaveth, una band Black Metal di Porto Rico (già questo è strano) per di più Cristiana. Immagino i pregiudizi che aleggiano nell'aria, ma per quanto mi riguarda Satanisti, Cristiani, Buddisti sono tutti merce dello stesso commerciante quindi siccome qui si parla di musica si parlerà soltanto di questo loro secondo album Strong As Death. Metto subito i punti sulle i, non sono nulla di così strabiliante però hanno una buona attitudine, perchè pur suonando in maniera semplice e diretta ogni tanto tirano fuori delle canzoni discrete che si lasciano ascoltare. Il loro Black Metal è abbastanza scarno e teso, ma non sfocia mai nel rumore perchè alla base è sempre presente una certa dose di armonia e melodia. Su tutto però persiste un qualcosa che non riesce a convincermi del tutto, e mi riferisco a certe soluzioni scolastiche e tremendamente derivate, che se sommate poi ad una produzione a tratti troppo plastica e artificiale tarpano le ali a questo disco. Hanno tutto il tempo di crescere, vedremo in futuro cosa avranno da dire.