Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2008
Durata:45 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. INTRO
  2. THE GREY MAN
  3. CONTROLOPOLIS (RATS IN THE MASK)
  4. KILLING MUSIC
  5. THEY MUST DIE SCREAMING
  6. DRIPPING WITH DISGUST
  7. WRATH AND REGRET
  8. AS HER SKIN WEEPS
  9. COLD, DEATHLESS, UNREPENTANT
  10. IMMACULATE FACADE
  11. BURYING THE HATCHET
  12. BEG, YOU DOGS
  13. SEEING THROUGH MY EYES (BROKEN BONES COVER SONG)
  14. LARGACTYL (AMEBIX COVER SONG)

Line up

  • Dave Hunt: vocals
  • Darren Brookes: guitars
  • Peter Rewinsky: guitars
  • Frank Healy: bass
  • Neil Hutton: drums

Voto medio utenti

A distanza di ben sette anni da “Organised Chaos” tornano gli inglesi Benediction, band senza bisogno di presentazione per i veri fan del Death Metal, di quello con le iniziali maiuscole.
Ascoltando il nuovo “Killing Music” sembra che il tempo sia trascorso molto lentamente da quella incendiaria scena di fine anni ’80 nei dintorni di Birmingham (o comunque nel bacino industriale inglese), dove i Benediction, insieme ad altri gruppi seminali come Napalm Death, Carcass e Bolt Thrower, codificavano quel suono, estremo, che sarà alla base di tutto quanto verrà nei venti anni successivi.
Dico questo perché il presente disco è composto e suonato secondo quella stessa attitudine, a torto definita da alcuni “ignorante”, dove quello che conta è picchiare, con strutture non troppo articolate, senza vuoti virtuosismi, e dove si viene assaliti da quella piacevole sensazione di deja-vu dei tempi andati, tempi oramai consegnati al giudizio della Storia, il cui fascino, per quelli come me, è irresistibile e imperituro.
Ed è con viva gioia che le orecchie accolgono pezzi come la belluina “They Must Die Screaming”, la groovy e cadenzata “Wrath And Regret”, oppure “Immaculate Facade”, lo state-of-art dello “straight in your face”, dove il primo pesante riff ti sta già dicendo che questi cinque bastardi stanno venendo a prenderti ed è meglio per te dartela a gambe levate. Tuttavia la song mostra un’inaspettata capacità di saper mutare pelle, perché all’improvviso si trasforma in una cadenza pesante come un macigno.
Ottima pure “Cold, Deathless, Unrepentant”, pesante e oscura.
Nel finale troviamo due cover, rispettivamente dei Broken Bones e degli Amebix, giusto per ricordare le radici hardcore della band, le stesse degli altri gruppi sopracitati.
Se siete amanti del Death Metal tout court, questo disco non potrà non piacervi, chi invece è nato l’altro ieri, e non conosce la Storia, troverà questo disco sicuramente antiquato e superato. Per costoro chiediamo misericordia al buon Dio.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino
Graditissimo ritorno

"Se siete amanti del Death Metal tout court, questo disco non potrà non piacervi, chi invece è nato l’altro ieri, e non conosce la Storia, troverà questo disco sicuramente antiquato e superato. Per costoro chiediamo misericordia al buon Dio." La valenza del disco e della recensione è tutta in queste righe. Ovviamente, complimenti ai Benediction per Killing Music.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 07 nov 2008 alle 14:28

grandissimo disco, tra le meglio uscite death 2008

Inserito il 26 set 2008 alle 08:18

non mi sembra un album all'altezza dei precedenti, anche se ben suonato

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.