Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2008
Durata:133 min.
Etichetta:Scarlet
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. WHERE MY SPIRIT FOREVER SHALL BE (1998 FIRST VERSION)
  2. I AM LEGEND
  3. UNDER THE BOARDS (195, M. A.)
  4. DANCE OF HECATE
  5. THE CURSE OF MEDUSA (2000 FIRST VERSION)
  6. WURDULAK
  7. THE OATH OF THE LEGION
  8. XANADU (A VISION IN A DREAM)
  9. THE GORGON CULT
  10. UNDER THE SAMNITES' SPEARS
  11. UNDER THE SIGN OF THE SWORD
  12. RIDING THE SUNSET
  13. THE SCARLET KINGDOM
  14. THE TORCHBEARER
  15. DANCE OF HECATE
  16. WURDULAK
  17. I AM LEGEND
  18. THE OATH OF THE LEGION
  19. UNDER THE BOARDS (195, M. A.)
  20. THE GORGON CULT
  21. XANADU (A VISION IN A DREAM)
  22. WHERE MY SPIRIT FOREVER SHALL BE
  23. THE CURSE OF MEDUSA
  24. RAINING BLOOD (SLAYER COVER)
  25. A DESCENT INTO THE KINGDOM OF THE SHADES (LIVE IN ROME 2000)

Line up

Non disponibile

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17 anni non sono pochi e la Scarlet, appena "persa" contrattualmente la band, da poco accasatasi con la spagnola Locomotive, ne approfitta per pubblicare un doppio cd best of dei capitolini Stormlord, intitolato "The Legacy of Medusa", che passa in rassegna quasi tutta la carriera della band, a partire dal 1997, con la pubblicazione per intero dell'ormai introvabile EP "Under the Sign of the Sword" fino ad arrivare all'appena pubblicato dvd "The Battle of Quebec City", registrato a Giugno 2006, di cui la traccia audio trova posto sul secondo cd della raccolta.
Unico escluso quindi risulta l'essere "Supreme Art of War", uscito originariamente nel 1999 per la defunta e desaparecuda label tedesca Last Episode che ne detiene i diritti, ma in ogni caso coperto dalla presenza di "Where My Spirit Forever Shall Be", pezzo portante di quel lavoro, qui tratta dall'omonimo EP del 1998, e di "A Descent into the Kingdom of the Shades", in versione live, sempre sul secondo CD.
Certo, gli Stormlord nell'arco della loro storia sono cambiati davvero tanto e suscita un po' di curiosità, mista ad ammirazione, passare dalla sinfonica e complessa "Under the Boards", molto in vena Dimmu Borgir, alla seminale "Under the Sign of the Sword" in cui sembra di ascoltare un'altra band, non solo per la qualità della produzione ma proprio per la musica proposta...ed in effetti, di quella formazione ad oggi è rimasto solo il cantante Cristiano Borchi, allora anche al basso.
Tuttavia l'intero EP risulta oggi molto old fashioned, senza dubbio molto diverso dalle produzioni attuali ed interessante all'interno di questo best of.
I restanti album sono ben equamente rappresentati e trovano posto le ottime "Wurdulak", "Oath Of The Legion" e "The Gorgon Cult" dall'omonimo album, mentre dal precedente "At the Gates of Utopia" troviamo "Under The Samnites' Spears", la potente " I Am Legend", da cui fu tratto anche un videoclip horror, e "Xanadu", più la versione EP di "The Curse of Medusa", notevolmente superiore a nostro avviso a quella presente poi nel full length.
Infine giusta, anzi sacrosanta, l'apertura lasciata a "Where My Spirit Forever Shall Be", pezzo ormai di fatto cavallo di battaglia della band, peraltro anch'esso qui presente nella più indovinata edizione del 1998.

A conti fatti sicuramente un ottimo acquisto alla luce del numeroso materiale contenuto, tra live e pezzi ormai irrintracciabili, che potrà soddisfare sia chi cerca un primo approccio con la band sia i fans di prima data degli Stormlord.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli
Commento

Ottima panoramica sulla Band...ottimi pezzi...apprezzabile l'idea di inserire il concerto in Canada...

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