Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2007
Durata:51 min.
Etichetta:LMP

Tracklist

  1. SILENT FLAME
  2. THE DEEP SLEEP
  3. THE BLACKENED DAY
  4. WHY?
  5. BLACK RAIN
  6. BROKEN ROAD
  7. RUMORS
  8. FROZEN
  9. THE CHILD THAT NEVER SMILES
  10. THE FIRE
  11. SHALLOW WATER FLOOD
  12. NEVER DAWN

Line up

  • Terence Holler: vocals
  • Eugene Simone: guitars
  • Rob Proietti: guitars
  • John Crystal: bass
  • Dave Simeone: drums

Voto medio utenti

“Continuità” è la parola d'ordine degli Eldritch del nuovo millennio. La band di Terence Holler e Eugene Simone negli ultimi anni è stata capace di regalarci dischi di grande spessore e di indubbia qualità, ed il nuovo arrivato “Blackenday” sembra confermare in tutto e per tutto le eccellenti qualità della formazione toscana.
Non riesco davvero a capire quali siano state le ragioni che hanno portato gli Eldritch a raccogliere in passato molto meno di quanto meritassero, ma pare che finalmente sia giunto per la band il momento di riscuotere i frutti di quanto è stato seminato con fatica in più di dieci anni di onorata carriera: Chicago Powerfest, Evolution, Gods of Metal, Swedenrock, ProgPower Scandinavia – solo per citare alcune delle manifestazioni che hanno o avranno il piacere di godere della musica degli Eldritch.
Il nuovo “Blackenday” sembra il terreno ideale per permettere agli Eldritch di guadagnare ulteriore popolarità presso i metal fan di tutta Europa. Nelle dodici canzoni del nuovo album il singolare mix di Progressive Metal e di influenze Thrash Metal che caratterizza da sempre il sound della band viene plasmato in atmosfere più oscure e tenebrose, segnando un netto rallentamento rispetto allo spiccato dinamismo del recente “Neighbourhell” e conservando comunque tutta la grinta e l'incisività delle ultime release.
La coesione raggiunta dalla nuova line-up degli Eldritch è davvero notevole, con un Terence Holler in forma smagliante, e riesce a fare di ogni singolo brano di “Blackenday” un episodio interessante e particolare. La presenza del duo “Redemption” Alder – Van Dyk, ospiti della bellissima “Broken Road”, è la classica ciliegina sulla torta!
Non sono necessarie altre parole, a dispetto del suo titolo “Blackenday” celebra uno dei giorni più luminosi e positivi della storia degli Eldritch. Non lasciatevelo scappare!
Recensione a cura di Marco 'Lendar' Pessione

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