Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2006
Durata:30 min.
Etichetta:People Like You
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. OVER THE COUNTER CULTURE
  2. IF WERE YOU
  3. FOR YOU
  4. BANNED FROM THE PUBS
  5. ONLY TIME
  6. QUICK FIX
  7. WOMEN AND CADILLACS
  8. NATION ON FIRE
  9. HERE WE ARE NOWHERE
  10. JUDGE NOR JURY
  11. NO BRAINS
  12. TORE UP
  13. YOU DON’T THINK
  14. I SEMLL A RAT

Line up

Non disponibile

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Come mettere a ferro e fuoco i vostri padiglioni auricolari evitando di amplificare tutto all’ennesima potenza, questo è l’insegnamento che ci viene da ‘Punk Rock Ryhthm & Blues’, esordio per questa combriccola composta da otto bostoniani che, attivi da oltre un decennio nella scena locale, decidono nel 1999 di cambiare il monicker originario da ‘The Boston Blackouts’ nel più caratteristico ‘The Kings Of Nuthin’ ed iniziano immediatamente a comporre una serie ininterrotta di autentiche rock and roll songs suonando live in ogni bettola della nazione. Quando parlo di autentico rock and roll intendo ritmi indiavolati in pieno rockabilly style, conditi da una massiccia sezione fiati, da un drummer schizzato dedito allo swing più energico, un bassista con i contro attributi e un chitarrista in chiaroscuro, quasi sempre sullo sfondo, schiacciato e annicchilito da una forza ritmica dirompente che avrebbe fatto faville all’epoca di un autentico mito come Little Richard. Nelle quattordici tracks troverete l’intero DNA del rock americano: genuino, adrenalinico, scoppiettante, lontano secoli dal mainstream e dall’attitudine plastificata di milioni di gruppuscoli pseudo punk. Trenta minuti trenta di magia nei quali non esiste spazio per lenti o strizzatine d’occhio all’aspetto commerciale: ‘Over The Counter Culture’, ‘Women And Cadillacs’, ‘Judge Nor Jury’, ‘For You’, ‘No Brains’, ‘I Smell A Rat’ sono solamente alcuni titoli maestosi titoli presi a caso da un parco canzoni assolutamente di prim’ordine. Il valore aggiunto è rappresentato dalla voce inconfondibile di Torr Skoog, un moderno incrocio tra Tom Waits e Geronimo, capace di ululare alla luna in ‘You Don’t Think’ oppure saltellare allegramente sulla tomba del vostro cane al ritmo di ‘Tore Up’ finendo allegramente al pub più vicino brindando alla faccia vostra. Al grido di “How The Hell did I get here, and what the hell am I doing?” I Kings Of Nuthin’ metteranno a soqquadro la vostra esistenza e gliene sarete pure grati per sempre.
Recensione a cura di Alessio Minoia

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