Dopo l'ottimo "Killbox 13", che segna il ritorno degli Overkill ai fasti musicali di un tempo, ecco uscire questo doppio dvd live "Wrecking Everything", contenente un lungo show dal vivo registrato nel New Jersey, un'intervista esauriente ai due leader indiscussi della band (D.D. Verni e Blitz) e altro materiale video inedito. Si tratta senza dubbio di un prodotto ben realizzato, tenendo conto comunque della ristrettezza del locale e, quindi, della scarsa possibilità di variare molto nelle riprese; l'unica pecca sono i menu di selezione, che trovo graficamente orribili, oltre che poco leggibili, ma è una pignoleria che non pregiudica certo il giudizio complessivo. In questo dvd c'è tutto quello che volete sentire dagli Overkill: una valanga di pezzi vecchi (da "Rotten to the Core" a "Overkill", passando per "Powersurge" e "Deny the Cross"), i classici schiacciasassi del periodo di mezzo ("Shred", "Elimination", "Coma" e via dicendo), e gli unici pezzi salvabili degli ultimi dischi prima di "Killbox 13", come l'opener "Necroshine". Se Bobby "Blitz" Ellsworth si scopre essere la solita bestia da palco, nonostante gli ultimi problemi di salute, il drummer Tim Mallare si dimostra essere l'ordinario mestierante senza tocco che abbiamo sempre visto all'opera: salvato in corner da trigger spropositati (con suono orribilmente finto), il batterista dal vivo resta lo stesso inguardabile come impostazione, soprattutto perché si vede quanto poco picchi su quelle dannate pelli. E a vedere, nel secondo dvd, gli spezzoni live degli Overkill dal vivo all'epoca di Rat Skates, drummer nel primo EP e nei due immortali "Feel the Fire" e "Taking Over", non può che venirmi una maledetta nostalgia... Comunque sia, il dvd scorre via alla grande, senza annoiare: classico dopo classico si arriva alla fine dello show che si ha ancora voglia di ascoltare un pezzo… poi un altro… poi un altro ancora. Davvero bello, insomma, anche per la seconda parte, comprendente una lunghissima intervista con Blitz e D.D. Verni nella quale si ricordano i tanti ex-componenti della band, degli spezzoni live dell'epoca e del materiale video inedito degli ultimi anni. In tutta tranquillità posso affermare che si tratta di un lavoro da avere assolutamente, un tassello fondamentale per conoscere meglio e apprezzare sino in fondo una delle band fondamentali della storia del thrash metal statunitense. Quindi il mio consiglio è di cliccare in alto a destra sulla x, spegnere il vostro pc, indossare al volo una sudicia maglietta ingrigita dal tempo e uscire di casa per andarvelo a comprare. Subito.