Il duo britannico dei
Binah torna con un album composto da due lunghe tracce.
Questo terzo lavoro è fatto appositamente per coloro i quali amano qualcosa di più del metal estremo tout court; infatti la formazione alterna atmosfere sospese, dilatate, composte da musica ambient con stacchi di purissimo death/black metal.
Questa alternanza tra due stili connessi tra loro non è per niente male; il vocione rasposo non viene mai meno e sembra quasi narrare atrocità pure mentre dei riffing nerissimi ma con il classico suono death svedese si stagliano su un tessuto ritmico che va da pesanti mezzi tempi a percussioni in blast beat.
La melodia è usata con contagocce ma doviziosamente, perché serve a pennellare un’atmosfera adattandosi alla sfera sonora del disco.
Buon risultato da parte degli inglesi, veramente una sorpresa perché temevo che la lunghezza di queste due uniche composizioni mi annoiasse, invece scorrono che è un piacere, bravi.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?