Questa uscita discografica, dietro ad una bella copertina dall’inconfondibile stile di Zero Calcare, è un atto d’amore. Un atto d’amore verso il Punk Hardcore italiano.
Ma i grinders Neid non vanno ad omaggiare e tributare l’Hardcore degli ‘80s, dopotutto band come Wretched, Raw Power, Negazione, Peggio Punx, Upset Noise, Cheetah Chrome Motherfuckers e chi più ne ha, più ne metta, di lodi ne hanno ricevuti nel corso degli anni, ma bensì l’Hc del decennio successivo.
Ed effettivamente è cosa buona e giusta ricordare i ‘90s, perché band come Arturo, Nerorgasmo o Skruigners erano di assoluto valore e hanno cambiato la vita a molte persone.

In questi tredici minuti growl e blast beat aggiungono ulteriore violenza a canzoni già di per sé iraconde, ma riescono nel delicato compito di non stravolgere il materiale originale, rispettando nomi sacri come Affluente, Contrasto e Frammenti tra quelli presenti.
Ecco che queste cover potranno benissimo incastrarsi nei focosi concerti dei Neid, magari facendo scoprire certe band ad un pubblico più giovane, un tipo di pubblico questo che dopo la pandemia ha sempre più fame di concerti e che dà una speranza per il futuro di certe scene.